Napoli, Soriano o Sala: un'altra sorpresa in arrivo per Sarri

Caccia al centrocampista: si tratta con Samp e Verona
Antonio Giordano
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NAPOLI - L’«altro» rompicapo è nascosto nella metà campo, in quella fetta di terra in cui servono materia grigia ed anche muscoli contro l’usura del tempo: un centrocampista che abbia fosforo ed un fisico bestiale, che sappia fare la fase passiva e pure quella attiva, che sia da bosco e da riviera, direbbero in Toscana. Uno come Roberto Soriano, pure lui classe ‘91, dunque un giovane ma già fatto: costa dieci milioni di euro, come da clausola, ma non è questo il problema, perché in un mercato ce ne sono tante di cause che pregiudicano un affare.

CIAO DE GUZMAN - E’ partito Gokhan Inler, ieri pomeriggio: è andato in Inghilterra per incontrare i dirigenti del Leicester e firmare il suo nuovo contratto. Il Napoli aspetta la fumata bianca, per sapere di avere sette milioni di euro (e poi se arriveranno anche i due di bonus, tanto meglio), per potersi concentrare sulle manovre in entrata. Intanto, oggi è il giorno di De Guzman, almeno dovrebbe esserlo: Giuntoli attende una telefonata dall’Olympique Marsiglia per cercare quell’intesa che sembra probabile. La differenza tra domanda ed offerta è di due milioni di euro: un passo in avanti da una parte, uno all’indietro dall’altra e si può concludere intorno ai quattro (con l’immancabile bonus). E questo sarebbe un altro taglio sostanzioso, che andrebbe ad aggiungersi alle cessioni di Britos, di Gargano e di Inler, tre uomini in scadenza di contratto nel 2016 e tre ingaggi rilevanti, che lasciano respirare il bilancio, già ricaricato con altri sei acquisti ed una spesa di prossima ai quaranta milioni di euro (compresi i riscatti di El Kaddouri e di Jorginho).

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