Chi è Alex Sandro, il nuovo colpo della Juve

L'esterno brasiliano sta per approdare in bianconero per una cifra che si aggira intorno ai 20 milioni di euro
Filippo Testini
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PORTO – La Juventus è sempre più vicina all’acquisto di Alex Sandro. L’esterno sinistro del Porto, infatti, sembra aver rifiutato tutte le offerte di rinnovo contrattuale proposte dal suo attuale club. I bianconeri, che da tempo stanno lavorando sull’acquisto del brasiliano, avrebbero trovato un accordo con i lusitani sulla base di venti milioni di euro. Il calciatore, che nello scorso fine settimana ha giocato quella che potrebbe essere la sua ultima partita con il Porto (vittoria per 3-0 sul Vitoria Guimaraes), dovrebbe firmare un contratto quinquennale con la Juventus.

LA STORIA – Nato il 26 gennaio 1991 a Catanduva, comune a pochi chilometri da San Paolo del Brasile, Alex Sandro inizia la sua carriera da professionista nell’Atletico Paranaense, squadra in cui entra all’età di 15 anni. Per i primi periodi il suo impiego è ad esclusivo appannaggio delle giovanili, ma a partire dal 2008 entra nel giro della prima squadra e, il 18 ottobre di quell’anno, avviene il suo debutto tra i professionisti. Con l’Atletico Paranaense sotto per 2-1 in casa dell’Internacional de Porto Alegre, il tecnico Geninho decide di buttarlo nella mischia a 10 minuti dalla fine del match, valevole per la 30ª giornata di campionato, nel quale prende il posto del più esperto Netinho. Nel febbraio 2010, dopo 17 gare con la maglia rossonera, passa al Deportivo Maldonado. L’esperienza in Uruguay non è delle più felici, anche a causa di alcuni problemi fisici che lo bloccano e non gli permettono di giocare nemmeno una partita con il club uruguayano. A marzo dello stesso anno, infatti, si trasferisce in prestito al Santos. Il ritorno in Brasile è una tappa fondamentale nella carriera di Alex Sandro. Con i bianconeri arrivano i primi successi nazionali (2 Campioni Paulisti ed una Coppa del Brasile) ed internazionali (una Coppa Libertadores). Oltre ai trofei, l’esperienza al Santos, chiusa con 53 presenze e 3 gol, regala al terzino una grande vetrina internazionale, tanto da spingere il Porto ad acquistarlo per circa 10 milioni di euro. Nel 2011 approda in Europa, trovando anche la prima convocazione in Nazionale. Il 10 novembre è infatti in campo nella sfida tra Brasile e Gabon, vinta dalla Seleçao per 2-0. L’anno successivo partecipa ai Giochi Olimpici di Londra, conquistando la medaglia d’argento, dopo la finale persa dai carioca per 2-1 contro il Messico.

QUALITA’ – Impiegato come terzino sinistro, Alex Sandro può anche ricoprire il ruolo di esterno sulla stessa fascia di centrocampo, davanti ad una difesa a tre. Nonostante un’altezza importante (180 cm), infatti, il brasiliano fa della velocità la sua dote migliore. La facilità di corsa, unita ad una mole tecnica notevole, fanno di lui un terzino moderno, capace di attaccare e difendere in egual misura. Paragonato in patria a Roberto Carlos, il confronto trova le sue radici nella facilità di tiro e nella capacità di dribbling e di corsa, doti principali di Alex Sandro.

 


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