Ecco Witsel, è lui il nome Juve

Il belga che piace al Milan è nel mirino dei bianconeri (mentre Gundogan resta lontano). Un’operazione da 25 milioni
Fabio Massimo Splendore
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ROMA - La ciliegina sulla torta. Nei restanti cinque giorni di mercato la Juventus sta valutando il colpo migliore da piazzare. E in quell’aggettivo “migliore” confluiscono una serie di valutazioni: economiche e tattiche le due principali. E’ vero che rientreranno un po’ di infortunati, ma è vero anche che qualche partenza è pronta. Serve il trequartista, grande dilemma dell’estate di mercato? Ragionamenti in tal senso ne sono stati fatti e rifatti, arrivando alla quadratura del cerchio: la ricetta è sempre quella, serve un giocatore da Juventus, serve un innesto di qualità.

Ecco, pensiamo più ad una mezzala di qualità, per disegnare l’identikit del giocatore che dovrà/potrà arrivare. Già, perché la Juve sussurra pure che, considerati i rientri, potrebbe restar così. Ma la ciliegina la cerca eccome. Ecco perché, se abbandoniamo il profilo del trequartista nudo e crudo, si può recepire con più di qualche riserva l’indiscrezione che trapela dalla Germania secondo la quale la Juventus tornerà a ore con nuovi argomenti economici su Draxler. Non scordiamoci nemmeno che il comportamento poco ortodosso dello Schalke nel valutare l’offerta fatta da Torino ha lasciato il segno sui rapporti tra i due club.

LA SVOLTA - Il nome che è rimasto in un angolino della mente e che non è stato mai spostato nell’archivio, è quello di Axel Witsel, il belga dello Zenit. Non è un mistero che la società bianconera abbia fatto più di un pensiero su Ilkay Gundogan, uno che Allegri seguiva e voleva già ai tempi del Milan, quando il ragazzo era appena ventenne. Ma per Gundogan non bastano 30 milioni e quel nome, loro malgrado, l’amministratore delegato Giuseppe Marotta e il direttore sportivo Fabio Paratici, hanno dovuto archiviarlo. Un colpo di scena clamoroso potrebbe rimetterlo in gioco. Ma all’orizzonte, che è corto perché le 23 di lunedì 31 agosto - fine mercato - eccole già qui, non si vede traccia di questo colpo di scena.

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