Lazio, Matri ora lo vuole Reja. Spunta l'idea Matos

Intanto ieri Gonzalez è partito per il Messico
Lazio, Matri© LaPresse/Spada
Daniele Rindone
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LEVERKUSEN - Il sogno di Pioli era e resta Alberto Gilardino anche se è avviato da tempo verso Palermo, anche se ieri ha effettuato le visite mediche (a Brescia) per i rosanero. L’ufficialità è attesa per domani, sono le notizie che rimbalzano dalla Sicilia. Non ha ancora firmato, non ha messo nero su bianco, non s’è legato ufficialmente al club di Zamparini e questo un po’ fa pensare. S’attende domani per chiudere, non oggi, perché? Restano 24 ore di tempo, sarà un caso ma decideranno anche il destino della Lazio in Europa, orienteranno le strategie della società biancoceleste. Domani si sapranno tante cose, si conosceranno con più precisione i tempi di recupero di Djordjevic. Tutto converge, chissà che non si concretizzi un colpo di scena clamoroso, un inserimento improvviso. Gilardino ha detto sì al Palermo, ma in cuor suo aspetta una chiamata in extremis del suo vecchio maestro Pioli, hanno lavorato insieme a Bologna. La Lazio lo affascina, l’ha fatto tentennare. L’operazione è sul filo, potrebbe dissolversi da un momento all’altro, fa parte dei giochi.

MATRI - Sul mercato sono rimasti pochi nomi e vengono trattati da più club, bisogna guardarsi da tutti. Reja ieri ha provato a soffiare Matri alla concorrenza, s’è inserito dopo l’infortunio di Denis. L’Atalanta sta pensando all’attaccante del Milan, è in uscita dopo l’arrivo di Balotelli. Reja voleva Matri a Roma nel 2011, il diesse Tare provò a prenderlo, l’affare sfumò. Edy sta provando a convincerlo ad accettare la proposta, è un amico della Lazio, è diventato uno sfidante sul mercato. Matri, se sarà davvero sfumato Gilardino, potrà essere l’acquisto last minute della Lazio, sempre che la società decida di intervenire. Ha un ingaggio pesante, è un ostacolo per l’Atalanta. Guadagna 2,8 milioni, ha un contratto sino al 2017. La cifra è alta anche per la Lazio, sfonda il tetto dei 2,5 milioni. Le piste estere portano in Inghilterra: da Borini del Liverpool se non andrà all’Inter, da Adebayor del Tottenham, da Campbell dell’Arsenal.

MATOS - C’è una candidatura in più, è stato offerto Mauro Matos, attaccante classe 1982, gioca nel San Lorenzo, l’ex società di Gentiletti. E’ in scadenza nel 2016, ha giocato sempre in Argentina salvo una parentesi in Messico. Matos è valutato 1,5 milioni di euro, sarebbe tesserato da extracomunitario, la partenza di Perea ha liberato un posto. Nessuna novità da Lorik Cana, non ha firmato per nessuno, ha ricevuto offerte dalla Francia e dall’Inghilterra, il tempo stringe. Se non troverà accordi rimarrà a Formello, il suo caso va seguito attentamente, negli ultimi giorni non è stato così fuori dai ranghi.

GONZALEZ - In Messico sbarcherà Alvaro Gonzalez, è partito ieri alla volta della nuova avventura, sono stati definiti anche gli ultimi dettagli del suo trasferimento all’Atlas. Si muoverà in prestito con opzione (un milione) a favore del suo nuovo club. Si stava ancora allenando a Formello, ma ieri è arrivato il via libera per partire.


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