© EPAMILANO - Che strade può prendere (o riprendere) il mercato. Ti concentri su Axel Witsel, incassi anche una decisiva apertura dal centrocampista belga, e scopri che improvvisamente la porta dello Schalke 04 per Julian Draxler si riapre. Con una spinta in più, perché la Juve nella notte ha definito la cessione di Coman al Bayern Monaco, prestito oneroso da 5 milioni con riscatto fissato a 23: totale 28 milioni, ecco il cash in più per ritoccare l’offerta per Draxler (e una maxiplusvalenza per un giocatore arrivato a parametro zero). Nelle ultime 36 ore l’atteggiamento della controparte, lo Schalke, è cambiato, andando verso una progressiva apertura al dialogo sulla cessione di Draxler. Giovedì a Montecarlo non ci sono stati contatti diretti tra i due club, ma in qualche modo nel tardo pomeriggio è cominciato a trapelare il fatto che il club tedesco dal tetto dei 32 era sceso a 27,5 milioni accettando 5 in bonus. E la Juventus a sua volta era salita a 22,5 milioni di parte fissa con 5 di bonus. Primissime manovre di disgelo. Che ieri si sono ulteriormente perfezionate con l’elaborazione di una offerta pronta ad essere depositata sul tavolo dello Schalke oggi: 22 milioni e 8 di bonus.
UN PASSO DECISIVO - La mossa che comunque, l’altro ieri, ha spostato di un altro po’ l’ago della bilancia nella direzione di una trattativa fattiva tra bianconeri e tedeschi, è stata quella dello stesso Draxler che nella prima serata, dal ritiro per l’anticipo di Bundesliga tra Wolfsburg e Schalke, assieme al suo manager restituisce al mittente la proposta di rinnovo. È un altro tassello della vicenda che induce il club di Gelsenchirken a riflettere. Non solo: Draxler ha chiarito una volta di più ai suoi dirigenti che lui vuole andare alla Juventus. Questo perché l’antagonista della Juventus in questa operazione è diventata proprio il Wolfsburg, avversario dello Schalke ieri sera: forte dei 74 milioni pronti in cassa per la cessione di De Bruyne, ne dirotterebbe 45 nella casse dei connazionali. Ma Draxler ha fatto sapere che anche rispetto al Wolfsburg lui preferisce la Juventus. E questa è una cosa che dà forza (non certezze, per carità, ma forza sì) al club bianconero anche rispetto ad antagonisti titolati dell’ultimora come il Manchester United.
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