De Laurentiis: «Soriano? Se son rose...»

l presidente del Napoli si sfoga dopo il pareggio deludente contro la Sampdoria e i fischi del San Paolo: «Tifosi, ci vuole pazienza»
De Laurentiis: «Soriano? Se son rose...»© MOSCA
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NAPOLI - Il pareggio beffa con la Sampdoria, i fischi del San Paolo e i cori contro la dirigenza, il caso Soriano. Aurelio De Laurentiis si sfoga ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, dopo una serata amara. I risultati tanto attesi ancora non arrivano: «Non c'è rammarico - spiega il presidente del Napoli c'è un allenatore nuovo e non si può avere tutto e subito. Avevamo Chiriches e Hysaj non al meglio, i tifosi devono rendersi conto, se sono tifosi del Napoli e della napoletanità, che ci vuole pazienza e calma. Aver offerto 27 milioni alla Roma per Romagnoli non significa che avrebbe risolto i problemi della difesa. In testa ci sono due squadre minori. Dobbiamo restare coi piedi per terra».

SORIANO - Capitolo Soriano. L'affare continua a non sbloccarsi: «Soriano è innamorato di Mihajlovic, abbiamo parlato con i suoi procuratori e fatto un'offerta importante. Se sono rose fioriranno, se il matrimonio si può fare si fa, altrimenti non posso inchiodarlo ad una sedia. Per lui, sono andato oltre alla clausola rescissoria. Abbiamo parlato a lungo anche con Ferrero, sono settimane che faccio l'amore al telefono con lui per Soriano. Al calciatore ho detto: "E' strano, sei campano, sei nato in provincia di Avellino. Di che cosa hai paura? Dei parenti di Avellino? Gli faremo delle poltrone con i nomi incisi in oro sulle poltrone dello stadio"».

«RESTANO TUTTI» - Il patron conferma che non verranno ceduti pezzi pregiati della rosa nell'ultimo giorno di mercato: «Ho avuto offerte per 98 milioni per i nostri calciatori, ma restano tutti. Se avessi voluto vendere tutti quelli che mi hanno chiesto, escluso Higuain, avrei ottenuto quella cifra. Non si possono risolvere i problemi di una squadra facendo i cori contro di me».


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