Napoli, non solo Chalobah: in arrivo altri colpi

De Guzman per ora resta: l’Amburgo è un’ipotesi ma serve uno sprint per chiudere. Andujar verso l’Argentina, resta da risolvere entro oggi la questione legata a Zuniga
Antonio Giordano
4 min

NAPOLI - Parole, parole, parole: e poi, alla fine, servivano i fatti, un colpo di coda, qualcosa che desse un senso a quest’attesa che consuma sei milioni di tifosi sparsi nel mondo, compresi i venticinquemila del san Paolo delusi dal pareggio contro la Samp. Un’altra rimonta subìta. Parole, parole, parole, sino a quando non è comparso dalla penombra Nathaniel Chalobah (20), lasciato «svezzare» dal Chelsea tra il Watford ed il Nottingham, prima d’un lungo giro tra il Middlesbrough, il Burnley e il Reading. E’ il rinforzo dell’ultima ora, il mediano «box to box» affannosamente inseguito da Cristiano Giuntoli, un tocco di «blues» nel cielo azzurro di Napoli, ma anche la sorpresina che va a completare un mosaico dal quale devono comunque ancora uscire tre «pezzi» costosi come Andujar, De Guzman e Zuniga, poco più di dieci milioni (lordi) inchiodati nel bilancio.

E POI. E’ andata, è stata lunga quest’estate, affrontata con decisione da De Laurentiis nella fase cruciale, poi vissuta da Giuntoli alla ricerca di un incontrista (e anche di un difensore, fosse uscito Henrique). Ma per fortuna (di chiunque) sta per finire e quando la giostra si sarà fermata, varrà più niente. Non le smentite di Preziosi («mai parlato con De Laurentiis: De Maio non lo cedo»), né il controcanto del manager del calciatore («c’è un forte interessamento »): quel ch’è stato è stato e par di sentire il rintocco del Big Ben e persino di avvertire il sospirone di sollievo per avere (almeno numericamente) un giovanotto sul quale contare, una scommessa in cui credere, un interditore che sappia aggredire lo spazio e consentire a Sarri di perdersi in qualche riflessione.

IPOTESI. Val la pena di ricapitolare ciò che sta accadendo o quello che dovrebbe succedere ed invece viene ancora rinviato: Andujar dovrebbe avere prenotato anche l’aereo per tornare in Argentina, accolto da un Veron che praticamente ha ufficializzato il trasferimento: «Dobbiamo ringraziare Mariano, perché ha un contratto e sarebbe stato per noi difficile avanzare un’offerta ». De Guzman ha le valigie pronte ma non ha idea di quale sia il suo futuro, se in Premier o in Bundesliga, e Zuniga, il caso più «rovinoso» dal punto di vista economico, ieri sera ha avuto modo di scoprire da vicino quale potrebbe essere la sua nuova squadra. La Samp s’è ripresentata e la tentazione non è stata nascosta: ma per ingaggiare un uomo così costoso (tre milioni e passa netti, dunque sei e mezzo lordi) servirebbe - anzi, servirà - il classico aiutino. Sempre con la Samp, ieri sera dopo la partita, si è tornati a parlare di Soriano. «E’ innamorato di Mihajlovic - spiega De Laurentiis - ma non posso andargli contro. Gli ho parlato per mezz’ora, con Ferrero parlo da settimane: ho offerto di più dei 10 milioni della clausola rescissoria».

ATTENZIONE. Il Napoli teme di ritrovarsi anche con De Guzman a busta paga: o l’Amburgo o la speranza del Bournemouth, che ha 24 ore in più di mercato a disposizione. E’ un rush finale ricco d’incertezze e ci sono ancora da «salutare» tre calciatori, mentre viene annunciato l’atterraggio di Chalobah, profilo che guarda oltre, lontano, che ha bisogno di ambientarsi in un calcio diverso ed in una città «rapace»: per lui s’è speso Giuntoli, al quale l’Inghilterra fornisce soluzioni, avendo scelto Chiriches dal Tottenham, il timbro - con l’arrivo di Gabriel e l’addio a Sepe - su un mercato poi «griffato» in anticipo da De Laurentiis, industriatosi per far rientrare in fretta Reina, ispirato nel chiedere Valdifiori ed Hysaj all’Empoli, determinati nel prendere Allan dall’Udinese.


© RIPRODUZIONE RISERVATA