Inter, Pirlo gratis: un affare per due

Può arrivare a zero per portare la qualità che serve a Mancini e preparare l’Europeo
Andrea Ramazzotti
3 min

MILANO - Nel mercato di gennaio l’Inter andrà alla ricerca di qualità. Quella che manca alla squadra per migliorare la propria manovra e per segnare qualche gol in più. Perché ad Appiano Gentile e in corso Vittorio Emanuele sono estremamente soddisfatti dell’inizio di stagione della squadra, ma al tempo stesso, siccome l’obiettivo è restare nei quartieri alti (e lottare per lo scudetto...) fino alla fine, tutti sanno che la priorità è quella di migliorare ulteriormente la rosa. Obiettivo da raggiungere magari senza peggiorare i conti nerazzurri che anzi andrebbero tonificati con qualche cessione (la stima per il bilancio 2015-16 è di -37/38 milioni, ma bisogna chiudere a -30 per la Uefa). In quest’ottica attenzione ad Andrea Pirlo, l’ex mente della Juventus quattro volte tricolore, che a New York ha firmato un ricco contratto da un anno e mezzo, ma che nei primi mesi non si è tolto le soddisfazioni che sperava. Il centrocampista di Flero potrebbe arrivare a parametro zero e dunque sarebbe un grande affare sia dal punto di vista economico che tecnico.

TUTTO SULL'INTER - CLASSIFICA SERIE A

CONDIZIONI - La stima tra Mancini e Pirlo è datata nel tempo e i complimenti del tecnico ad Andrea non sono mai mancati. Il regista della Nazionale vuole arrivare a Euro 2016 al top perché questo sarà il suo ultimo appuntamento con la maglia azzurra e il fatto che la Mls americana riprenda solo a marzo non lo aiuta. D’accordo, da gennaio avrà tempo per fare la preparazione negli States, ma per un calciatore di 36 anni spezzare in due la stagione non è il massimo. Con l’Inter sarebbe in campo già il 6 gennaio... L’annata dei suoi New York si è chiusa con largo anticipo, senza neppure la qualificazione ai play off, e adesso Pirlo è già in vacanza. A fine ottobre, attraverso Twitter, ha dato appuntamento ai suoi fans della grande Mela per la prossima stagione, ma, nonostante con la compagna e i due figli si sia ambientato bene, non è da escludere un clamoroso ribaltone. Perché il fascino di Milano, la città dove ha vissuto per quasi 15 anni e dove ha sempre casa, in lui è grande.

Leggi l’articolo completo sul Corriere dello Sport-Stadio in edicola


© RIPRODUZIONE RISERVATA