Nodo Rugani e Benatia-Dragovic, la Juventus in azione. 

La partenza dell’ex centrale dell’Empoli può aprire la strada a un colpo a gennaio
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TORINO - Daniele Rugani è un grosso problema... Per chi non ce l’ha. La Juventus è molto contenta di avercelo e in estate l'ha finalmente portato a Torino dopo averlo blindato già nel 2013, in tempi non sospetti, bruciando sul tempo la concorrenza. Il dilemma, semmai, sta nelle presenze. Il ragazzo sperava di potersi ritagliare uno spazio importante sotto la Mole ma finora ha giocato soltanto cinque minuti. [...] Il tecnico livornese e la società, non serve nemmeno ricordarlo, credono tantissimo in lui e nelle sue potenzialità. Ma il ragazzo vorrebbe giocare di più. Più che lecito. Resta in panchina senza mugugni per indole, ma la cosa lo intristisce ed inizia ad andargli di traverso. Ecco perché diversi club si stanno muovendo: il Napoli su tutti. Gennaio si avvicina sempre e non è detto che la Juve non decida di accettare le avance azzurre. In tal caso sono pronte due strade: la prima porta in Germania, la seconda in Ucraina.

PALLINO - Il primo obiettivo è Mehdi Benatia, il secondo è Aleksandar Dragovic, origine serba e passaporto austriaco. Quest’ultimo più del primo, soprattutto per una questione economica. D’altronde il centrale del Bayern Monaco, ex Roma, vecchio pallino bianconero, ha una valutazione che si aggira tra i 25 e i 30 milioni di euro e ha un contratto fino al 2019. I bianconeri potrebbero cercare di convincere il club bavarese a scendere a patti sulla base di un prestito con obbligo di riscatto, anche se questa strada appare molto complicata: il Bayern, un anno e mezzo fa, ha speso 26 milioni più 4 di bonus per portarlo in Bundesliga. Ma c’è un altro nodo per quanto riguarda Benatia: la Roma è in prima fila e il giocatore ha spedito diversi messaggi al club giallorosso, considerando che è rimasto legato all’ambiente e agli ex compagni. Il centrale della Dinamo Kiev, invece, oltre a essere più giovane di quattro anni, sarebbe disponibile a una cifra decisamente più abbordabile: dodici milioni di euro. La Dinamo Kiev, in tal caso, sarebbe disposta a sedersi al tavolo delle trattative come già fatto in estate con l'Inter.


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