Serie A, Roma ha ragione Ljajic: quanti motivi per mangiarsi le mani

La Roma ha commesso due gravi errori di valutazione con le cessioni di Alessio Romagnoli ed Adem Ljajic.
Serie A, Roma ha ragione Ljajic: quanti motivi per mangiarsi le mani© Getty Images
Marco Gentile
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MILANO- Adem Ljajic se la ride: il talento serbo ha conquistato Roberto Mancini, un posto da titolare nell’Inter e i tifosi nerazzurri. Il talento classe ’91 ha siglato il gol della vittoria contro il Genoa e sta stupendo tutti con giocate sopraffine e con uno spirito di abnegazione davvero invidiabile. A Roma si staranno mangiando le mani un po’ come auspicato dallo stesso Ljajic al termine della partita di ieri sera vinta contro i rossoblù ha così parlato: “A Roma qualcuno si starà mangiando le mani? Spero proprio di sì”.

RIVINCITA SULLA ROMA- Ljajic è arrivato a Milano con la formula del prestito oneroso e un diritto di riscatto fissato a 11 milioni di euro. Se dovesse andare avanti di questo passo fino al termine della stagione il riscatto sarà una pura formalità e l’Inter si ritroverebbe in casa un altro campioncino a un costo tutto sommato contenuto.

GARCIA E SABATINI: QUANTI ERRORI- Rudi Garcia, in estate, si è liberato a cuor leggero di due giocatori che ora stanno facendo le fortune delle due squadre di Milano. Oltre a Ljajic, infatti, la società giallorossa ha deciso di privarsi di uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano come Alessio Romagnoli. Attualmente la Roma, delle prime sei della classe, è quella che ha segnato più reti, 30, ma è anche quella che ne ha subite di più con 18. Rudiger sta facendo molta fatica e si sta dimostrando inadeguato per giocare da titolare in una squadra importante come quella giallorossa. Romagnoli avrebbe fatto al caso di Garcia che può contare solo parzialmente di Leandro Castan che deve ancora recuperare a pieno dall’intervento subito alla testa. Tenere Iturbe e puntare su Rudiger piuttosto che tenersi stretti due calciatori come Ljajic e Romagnoli potrebbe condizionare pesantemente la stagione della Roma che a gennaio sarà costretta a tornare sul mercato per porre rimedio ad una situazione che sta diventando insostenibile.


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