© ANSAMILANO- Silvio Berlusconi ha deciso di stare vicino alla squadra e al suo allenatore, al quale ha riservato parecchie stoccate in queste settimane, per non peggiorare la situazione. Il Milan ha sulla carta due partite alla portata: la sfida casalinga di domenica contro il Verona e la trasferta di Frosinone prima della sosta natalizia. Oggi, il Presidente Berlusconi e sua figlia Barbara saranno a Milanello per il secondo incontro con gli sponsor e il numero uno della società rossonera incontrerà anche la squadra per caricarla in vista della gara di domenica contro il Verona di Toni e Del Neri ultimo in classifica.
FIDUCIA A TEMPO- Sinisa Mihajlovic non è più stabile sulla panchina del Milan visto che la sua squadra non sta riuscendo ad ottenere i risultati sperati. I due punti persi contro il Carpi hanno acuito la tensione in casa rossonera visto che le altre davanti marciano ad un ritmo superiore e la Juventus sta tornando a pieno regime e lotterà per lo Scudetto. Per ora è impensabile immaginare un Milan che arrivi nelle prime tre al termine della stagione, per questa ragione il serbo è in bilico e le prossime due gare di campionato saranno decisive.
ECCO CHI ARRIVA SE SALTA- Durante il ritiro estivo i tifosi del Milan cantavano, “Chi non salta nerazzurro è”, invitando il tecnico serbo a saltare nonostante il suo passato da giocatore e vice allenatore all’Inter. Ora, però, questo verbo potrebbe ritorcersi contro l’ex allenatore di Sampdoria, Catania e Fiorentina dato che le due prossime partite saranno decisive per il suo futuro al Milan. Cesare Prandelli è il primo sulla lista di Galliani e Berlusconi, mentre la pista che porta a Conte è suggestiva ma difficoltosa visto che non si potrebbe concretizzare prima di giugno. Nel caso in cui si scelga di affidarsi a Conte, e Mihajlovic fosse esonerato prima del termine della stagione, si punterà sulla coppia Tassotti-Brocchi traghettatori fino a maggio.