© Inter via Getty ImagesMILANO- Roberto Mancini, nella conferenza stampa di ieri ad Appiano Gentile, a precisa domanda sul mercato in entrata dei nerazzurri ha così risposto: “Se si va avanti in questa maniera non c'è bisogno di cambiare niente. Poi ci sono sempre delle variabili da valutare, però non abbiamo bisogno di niente. Per ora le cose vanno bene ma non si sa mai". Il tecnico nerazzurro è soddisfatto degli investimenti fatti in estate e la sua squadra si sta ben comportando tanto da essere la capolista della Serie A dopo 15 giornate.
LE VARIABILI DA CONSIDERARE- L’Inter è agevolata dal fatto di non giocare le coppe europee: i giocatori così sono meno sollecitati e il rischio di subire infortuni è così ridotto. Infatti, la rosa nerazzurra gode tutta di buona salute e Mancini si augura che sarà così fino al termine della stagione. Oltre ai guai fisici, un’altra variabile da considerare è relativa al fatto che ci sono alcuni giocatori che vogliono giocare con continuità e dunque la società a gennaio valuterà se lasciar partire gli “scontenti” della rosa: Gnoukouri, Brozovic (che nonostante gli attestati di stima vorrebbe essere impiegato di più e ha tanto mercato), Ranocchia e Juan Jesus sono un esempio lampante.
MANCINI SI NASCONDE- Roberto Mancini sa benissimo che a gennaio la società interverrà sul mercato per accontentarlo ritoccando la rosa: il tecnico jesino vorrebbe un esterno di spinta come Bruno Peres, che il Torino valuta circa 15 milioni di euro. In difesa Vidic rescinderà il contratto, mentre uno tra Ranocchia e Juan Jesus sarà sicuramente ceduto, con l’ex capitano indiziato numero uno a lasciare Milano. In questo caso l’Inter proverà a prendere Semih Kaya, centrale del Galatasaray classe 91. In mezzo al campo se dovesse partire uno tra Brozovic e Guarin arriverà sicuramente un rinforzo, che potrebbe essere Suarez della Fiorentina. L’attacco è il reparto più coperto con Palacio, Icardi, Jovetic, Ljajic, Perisic e Biabiany. Partirà sicuramente in prestito il giovane Manaj e Thohir potrebbe decidere di mettere mano al portafoglio accontentando il suo allenatore con un regalo: Ben Arfa, classe ’87, del Nizza andrà in scadenza il 30 giugno del 2016, ma anche Gabbiadini e Mertens del Napoli sono sul taccuino di Ausilio. Se dovessero arrivare davvero questi rinforzi Mancini non si potrà più nascondere affermando che ci sono squadre più attrezzate dei nerazzurri per vincere lo Scudetto.