© Inter via Getty ImagesMILANO- Davide Santon è tornato a disposizione di Roberto Mancini nella sfida di Coppa Italia contro il Cagliari. Il classe 91 è stato fuori dai giochi per circa un mese per un problema alla caviglia e già da domenica sera contro la Lazio potrebbe riprendersi la titolarità della fascia destra. Il suo futuro all’Inter, però, resta ancora incerto dato che Mancini non gli può garantire di giocare tutte le partite da qui al termine della stagione, visto che ha spesso alternato i vari esterni della rosa: da Nagatomo, ad Alex Telles, passando per D’Ambrosio fino ad arrivare al quasi epurato Martin Montoya.
TORNATO PER STUPIRE- L’Inter a gennaio riportò a casa il figliol prodigo prelevandolo dal Newcastle. Dopo un buon inizio, da febbraio a fine marzo, le sue prestazioni erano andate via via calando e negli ultimi due mesi della passata stagione era sparito dai radar di Mancini. Il tecnico jesino lo richiama spesso durante le partite e non lo ritiene fondamentale nel suo scacchiere tattico. In estate è stato sul mercato ma alla fine è rimasto e sembrava quasi insostituibile dato che ha giocato 9 delle prime 10 giornate di campionato da titolare assoluto- L’infortunio e le buone prestazioni dei suoi compagni di squadra ne hanno minato la sua permanenza in nerazzurro.
IN TESTA L’EUROPEO- Santon è cresciuto all’Inter, è tornato dopo anni e vorrebbe restare. In estate si disputerà l’Europeo in Francia e il classe 91 ha bisogno di giocare con continuità per convincere Antonio Conte che merita la maglia della Nazionale. La Roma ma soprattutto la Fiorentina hanno mostrato interesse per il calciatore il cui contratto scadrà il 30 giugno del 2018 e il costo del suo cartellino si aggira attorno i 7-8 milioni di euro. Santon piace anche a diverse squadre della Premier League e alla riapertura del mercato a gennaio potrebbe succedere di tutto: