Calciomercato Ligue 1 Psg, Al Khelaifi: «Rabiot? Non partirà a gennaio»

Il presidente del club francese molto duro nei confronti del centrocampista transalpino negli ultimi giorni accostato anche del Napoli: «Sono molto deluso. Dire che il prestito sarebbe un regalo di Natale è una mancanza di rispetto nei nostri confronti. Deve rispettare la societa, l'allenatore e il club»
Calciomercato Ligue 1 Psg, Al Khelaifi: «Rabiot? Non partirà a gennaio»© AP
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PARIGI (FRANCIA) - Al-Khelaifi non ci sta e attacca Rabiot e le sue parole, in un'intervista esclusiva a "Le Figaro" che uscirà integrale sabato, sono dei veri e propri macigni nei confronti del centrocampista francese: «Sono molto deluso dalle sue parole e gliel'ho detto in faccia. Le sue dichiarazioni sono inaccetabili. Non ho assolutamente apprezzato il fatto che abbia dichiarato che un prestito sarebbe come un regalo di Natale. È una mancanza di rispetto nei confronti del club che lo ha cresciuto e che ha fatto tanto per lui. Ha venti anni, gioca regolarmente in una grande squadra, viene dal nostro centro di formazione, la società gli ha dato tanto. Non accetterei mai che Rabiot si consideri più importante della società perché il Psg sarà sempre più importante di qualsiasi calciatore». Al-Khelaifi precisa comunque che il giocatore non lascerà il Psg, il Napoli è dunque avvertito: «In ogni caso resta un grande talento e il mio sogno è che prima o poi diventi il capitano del Psg, ma deve rispettare la società, il coach e i suoi compagni di squadra. Fa parte della nostra famiglia e deve rispettarla. Ha capito il messaggio e a gennaio non andrà via».

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SU IBRAHIMOVIC - Il numero 1 del Psg dice la sua anche su Ibrahimovic: «Rispetto tantissimo Zlatan come giocatore perché è sempre molto professionale. Non dimenticheremo mai quello che ha fatto per il Psg. I tifosi non lo dimenticheranno mai. Ibra adora Parigi e il Psg. Ogni partita lo rende felice come se avesse 16 anni, non vuole mai abbandonare il campo e questo dimostra la motivazione per il nostro progetto. Lui dà tutto se stesso per questa società. Il prossimo febbraio discuteremo il suo futuro e su quello che vuole fare. Noi lo sosterremo sempre».

SUL PUBBLICO - Nel finale della sua intervista a "Le Figaro" Al-Khelaifi esprime il suo parere anche sul pubblico del Psg: «Non accetterò mai che il nostro pubblico sia ostile a uno dei nostri giocatori (il riferimento del presidente è al comportamento del pubblico dopo l'errore di Trapp nella sfida poi vinta per 5-1 contro il Lione, ndr). Noi diamo il nostro tempo, il nostro cuore, la nostra passione per il pubblico. Mi piace vedere il nostro pubblico felice e abbiamo bisogno di loro. Mi piacerebbe che il pubblico ci sostenga sempre, dal primo all'ultimo minuto. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, della spinta dello stadio per far rendere al massimo la squadra. Questo è il mio messaggio, restare accanto alla squadra dal primo all'ultimo secondo. A volte invece mi sembra che il pubblico del Parco dei Principi è troppo calmo e i fischi che ci sono stato al termine della sfida di Coppa contro il Saint-Etienne non li ho proprio capiti».


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