Milan, da de Jong a Diego Lopez: tanti gli esuberi in casa rossonera

Sono 30 i calciatori a disposizione di Sinisa Mihajlovic. Molti sono in esubero e lasceranno Milano a gennaio.
8) NIGEL DE JONG. Trentun anni il 30 novembre, olandese, centrocampista. In estate doveva partire, ma il Milan gli ha rinnovato il contratto sino al 2018 in cambio di un ingaggio oscillante attorno ai 3 milioni di euro netti a stagione. Panchinaro da cinque partite consecutive, contro l’Atalanta potrebbe avere l’occasione per rilanciarsi. Pencola fra Milanello e la Premier League dove conserva antichi estimatori. Si decide a gennaio.© Action Images / Reuters
Marco Gentile
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MILANO- La rosa del Milan è attualmente composta da ben 30 giocatori, considerando già Kevin Prince Boateng che sarà tesserato il 4 gennaio. Per uno che arriva c’è uno che parte: stiamo parlando di Suso, che a gennaio andrà al Genoa. I calciatori a disposizione di Mihajlovic saranno dunque 29 ma c’è ancora tanto da lavorare per dare una sfoltita agli esuberi. In tanti sono sulla lista di partenza e quattro in particolare hanno un ingaggio davvero pesante: Diego Lopez, Cerci, Honda e de Jong, non sono centrali al progetto, eppure sono quelli che percepiscono degli stipendi alti.

ECCO CHI PARTE- A gennaio in tre saluteranno sicuramente Milanello: il difensore Rodrigo Ely e i centrocampisti José Mauri e Antonio Nocerino. L’ex Juventus e Palermo, andrà in scadenza il 30 giugno del 2016 e sarà lasciato libero di accordarsi con un’altra squadra visto che difficilmente si riuscirà a monetizzare a gennaio dalla cessione del suo cartellino. Per José Mauri, invece, non è una bocciatura bensì la possibilità di andare a maturare giocando con la dovuta continuità: il Bologna di Donadoni lo aspetta a braccia aperte. Infine, anche per Rodrigo Ely ci sarà un prestito ma difficilmente lo rivedremo con la maglia rossonera in un prossimo futuro.

CHI E’ SULLA GRATICOLA- Diego Lopez ha perso la titolarità del posto in favore di Gianluigi Donnarumma, più giovane di ben 18 anni. Nonostante le dichiarazioni di facciata del suo agente, lo spagnolo lascerà il Milan già a gennaio dato che la società rossonera non può permettersi di tenere in rosa un secondo portiere che percepisce 2,5 milioni di euro netti fino al 2018. Keisuke Honda non è centrale al progetto, ma la buona prova fornita contro il Frosinone potrebbe aver convinto il tecnico serbo e la società a trattenerlo fino a giugno per poi cederlo cercando di monetizzare dalla sua cessione (Honda è arrivato a parametro zero). Discorso a parte per Alessio Cerci, che a giugno tornerà di sicuro all’Atletico Madrid e non sarà riscattato. Le parole di Berlusconi, che ha risposto ad un tifoso che gli chiedeva del motivo del ritorno di Boateng, sono una mannaia sulla testa dell’ex Torino: “Perché lei preferisce Cerci?”.

CHE FARE CON DE JONG?- Nigel de Jong è un calciatore di grande temperamento e in estate il Milan gli ha rinnovato il contratto in scadenza il 30 giugno del 2015 fino al 2018. L’olandese è il secondo più pagato, con Luiz Adriano, 3 milioni di euro netti a stagione, dietro solo a Bacca e Montolivo che ne percepiscono 3,5 netti. L’ex City, però, è stato scavalcato nelle gerarchie di Mihajlovic dal capitano Montolivo, in scadenza a giugno 2016 e in procinto di rinnovare fino al 2019. La partita contro il Verona ha sancito che non possono giocare contemporaneamente. Il Milan ha in rosa anche Bertolacci, per cui ha speso 20 milioni di euro, Poli, Bonaventura e ora anche Boateng. de Jong è un lusso in questa rosa e a gennaio Adriano Galliani proverà a trovargli una sistemazione. Se non dovesse essere nel mercato di riparazione il mastino olandese lascerà Milano sicuramente a giugno.


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