© LaPresseMILANO- L’Inter ha bisogno di un regista: il nome di Lucas Biglia è sempre in cima alla lista dei desideri di Roberto Mancini, anche se il costo del centrocampista argentino è tutt’altro che accessibile: 20-25 milioni la richiesta di Claudio Lotito. Sullo sfondo ci sono i nomi suggestivi di Pirlo, che attualmente milita nei New York nella Mls e dell’ex Thiago Motta del Psg. Tre nomi importanti, tre calciatori che sanno trattare a meraviglia il pallone, ma tutti e tre sono obiettivi difficili da raggiungere. Ecco allora spuntare un nome nuovo direttamente da Napoli.
IL ‘COCCO’ DI SARRI- Mirko Valdifiori ha legato la sua carriera all’Empoli: sette stagioni, di cui sei in Serie B e una sola in Serie A, quella passata che ne ha messo in luce tutte le qualità. Maurizio Sarri ha sempre creduto nelle sue doti tanto da convincerlo ad accettare la corte del Napoli che l’ha strappato alla concorrenza del Milan versando all’Empoli una cifra vicina ai 5,5 milioni di euro. Dopo un primo inizio da titolare indiscusso, le sue prestazioni altalenanti e sottotono l’hanno fatto sparire dai radar di Sarri che gli ha preferito l’italo-brasiliano Jorginho, epurato ai tempi di Benitez. Sono solo 10 le presenze complessive: 5 in Europa League, 4 in campionato e una in Coppa Italia. Il classe 86 ha pagato a caro prezzo il passaggio da una squadra che lotta per la salvezza ad una ambiziosa che lotta per lo Scudetto e per vincere l’Europa League.
L’INTER PER IL RILANCIO?- Non è un mistero che l’Inter sia alla ricerca di un regista che possa sopperire alla mancanza di un profilo che sappia cucire il gioco. Valdifiori ha le giuste credenziali e il suo profilo corrisponde a ciò che cerca l'Inter: ecco perché i nerazzurri rappresenterebbero un’ottima opportunità per il regista nato a Lugo 29 anni fa. Ci sarà da convincere De Laurentiis ma soprattutto Sarri a privarsi del suo prediletto già nel mese di gennaio e l’impresa appare molto ardua, ai limiti dell’impossibile. Il tecnico toscano ha fatto una scelta precisa e Valdifiori non rientra nei titolari dove Allan, Hamsik e appunto Jorginho la fanno da padroni. Mancini potrebbe “accontentarsi” di una scelta low cost ma pur sempre molto valida per rinforzare una rosa che ha bisogno di qualità in mezzo al campo.