© ANSAMILANO- Ricky Alvarez, nel mese di maggio, ha aperto il contenzioso tra Inter e Sunderland. Il club inglese nella passata stagione aveva preso in prestito, oneroso, dai nerazzurri il calciatore argentino e, secondo il contratto sottoscritto da ambo le parti, il riscatto a 10,5 milioni di euro sarebbe stato automatico in caso di salvezza della squadra inglese. I Black Cats si sono salvati ma non hanno rispettato gli accordi non riscattando Alvarez per via dei suoi gravi problemi fisici, al ginocchio, e con la motivazione che l’ex Velez aveva visto più l’infermeria che il campo.
LA SAMPDORIA SALVA L’INTER- Nella giornata di ieri, Alvarez ha sostenuto a Roma le visite mediche e i test atletici di rito per essere tesserato dalla Sampdoria di Ferrero. L’argentino si allenerà qualche giorno con i blucerchiati e poi sarà Montella insieme allo staff medico a decidere se sia integro fisicamente per metterlo da subito sotto contratto. Se dovesse verificarsi questa ipotesi verrebbe meno la tesi del Sunderland sulle condizioni di salute di Ricky Maravilla.
SOLDI FRESCHI PER IL MERCATO- Alvarez ha giocato solo 17 presenze complessive, con una rete all’attivo, con la maglia dei Black Cats. L’Inter da sempre ritiene di essere nel giusto e pretende il pagamento dei 10,5 milioni di euro pattuiti più di 18 mesi fa. L’ingresso di questo denaro darebbe ossigeno a Thohir e alle casse della società e sarebbe riutilizzato per il mercato di riparazione. La Fifa si deve ancora pronunciare in merito a questa vicenda, ma ora più che mai i nerazzurri faranno il tifo perché si concretizzi il matrimonio tra Alvarez e la Sampdoria per incassare un credito che gli spetta di diritto.