Napoli, Sarri sottopone la squadra alla prova bilancia

Test atletici per la squadra a Castelvolturno. Intanto parla l'agente di Strinic: «La Samp? Non è un cattiva idea»
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NAPOLI - Il Napoli è al lavoro a Castel Volturno. Sarri vuole una squadra in forma e pronta a partire subito forte alla ripresa del campionato. Il tecnico per accertarsi che i suoi giocatori abbiano già smaltito le cene natalizie, li ha sottoposti a una doppia seduta con test atletici e la prova bilancia. Particolare attenzione anche alla linea difensiva: gli azzurri tornano in campo anche domani con un'altra doppia seduta e poi allenamento pomeridiano a Capodanno. Col Torino Sarri vuole intensità e tre punti.

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STRINIC - Intanto a gennaio potrebbe partire Strinic. Il suo agente Tonci Martic, ha fatto il punto ai microfoni di Radio CRC: «Proposta della Sampdoria? Non è un cattiva idea - ha detto Martic - Strinic vuole giocare, è arrivato a Napoli e ha fatto subito bene, è vero, è stato infortunato ad inizio campionato e anche Ghoulam ha fatto bene, capisco l’allenatore che non cambia, ma Strinic si sente un calciatore in grado di giocare in questo Napoli, non è contento di stare in panchina e percepire solo lo stipendio, lui vuole giocare. Il Napoli ha bisogno di due calciatori per ogni ruolo e ci sono 11 calciatori che giocano, conosco queste dinamiche perché sono stato calciatore, ma ho proposto alla società di fare un prestito per dare ad Ivan la possibilità di mettersi in mostra giocare l’Europeo, senza scendere in campo difficilmente Ivan sarà convocato. Si sente bene, è in piena forma, non gioca tanto e anche se non è facile continua ad avere grinta e ambizione».

IL FUTURO - Non c’è grande differenza tra Strinic e Ghoulam sono entrambi bravi, è normale per un allentare sceglierne uno soprattutto quando si vince. «Spero e penso che possa giocare di più, sono praticamente sicuro che giocherà di più. Strinic stima Sarri, mi ha detto che è un allenatore preparatissimo e bravissimo. Ivan merita di giocare, vuole gli Europei e non può perdere il posto in Nazione, sia io che lui non siamo felici di questo. Anche la dirigenza del Napoli è contenta di Strinic, non ha mai creato un problema e si allena al 100%, lui è fatto così, però mi chiama e mi dice che è una situazione che non può vivere a lungo, la dirigenza sa come si sente il calciatore. C’è grande stima e sintonia con il club, anzi c’è anche la possibilità che Ivan prolunghi il proprio contratto nei prossimi mesi come conferma della fiducia della dirigenza, ma, ripeto, non è una questione economica Ivan ha bisogno di giocare. Difficile dire se andrà via, dipende da tante situazioni ma soprattutto dai minuti disputati, non parliamo di soldi ma parliamo di un calciatore non contento di accomodarsi in panchina anche perché non ha mai giocato male. Anche in Nazionale tutti conoscono le sue qualità, spero che rimanga, che giochi e che il Napoli vada in Champions. Il Napoli non ha mai fissato un prezzo per lui, c’erano società che volevano Ivan ma il Napoli già in estate ha detto no. Il Napoli non vuole vendere il calciatore».


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