ROMA - Dieci lettere: «Incedibile». Una parola sola che non concede aperture, anche se contraddice la filosofia della Roma americana. Ma quando ci vuole, ci vuole. Miralem Pjanic non è in vendita. Almeno a gennaio. Se poi a giugno qualcuno si presenta con il 45 milioni della clausola rescissoria, è un altro discorso.
Ma sono prospettive lontanissime. Oggi, la Roma non può perdere un giocatore così. Nemmeno se l’interlocutore si chiama Real Madrid, l’avversario impossibile di Champions League negli ottavi di febbraio-marzo.
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IL COLLOQUIO - Nell’immediato, intanto, la Roma si concentra sul principale rinforzo da garantire a Rudi Garcia: il sostituto di Iturbe, che già si sta allenando con il Bournemouth in Inghilterra. Il nome scelto è ormai acclarato, più nitidamente rispetto al solito: Diego Perotti. Bisogna arrivare a un accordo con il Genoa ma a Trigoria sono ottimisti, perché hanno la disponibilità del giocatore. Ballano circa 4 milioni tra domanda (12 milioni) e offerta (8).
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