Milan, El Shaarawy va piazzato: il Genoa sogna, la Roma in vantaggio

Il Faraone è in procinto di lasciare il Monaco per fare rientro in Italia. Il Genoa sogna di riportarlo a casa, la Roma è più avanti nella corsa al giocatore.
Il "Faraone" gioca principalmente da ala sinistra ma può anche ricoprire il ruolo di centrocampista offensivo e di attaccante centrale, vista la sua grande propensione per il gol. Stephan è noto per la sua velocità, la sua agilità e la sua abilità palla al piede.© EPA
Marco Gentile
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MILANO- Quale sarà il futuro di Stephan El Shaarawy? Il classe 92 attualmente in prestito al Monaco non sarà riscattato dalla società francese. L’ex Milan ha messo insieme 24 presenze e al raggiungimento del 25esimo gettone ci sarebbe stato il riscatto automatico, ma così non sarà e dunque la società di Via Aldo Rossi dovrà trovare una soluzione per il proprio talento già a gennaio.

IL GENOA SOGNA- Il Faraone è cresciuto nelle giovanili del Grifone, anche se ha collezionato solo tre presenze in Serie A. Preziosi sogna un suo ritorno in rossoblù, i rapporti con il Milan sono buoni, (vedi il recente passaggio di Suso alla corte di Gasperini), ed El Shaarawy ha voglia di rivalsa. La società rossonera vuole però guadagnare, se non subito almeno a giugno, dalla cessione del suo calciatore e difficilmente il Genoa potrà mettere sul piatto una cifra vicina ai 15 milioni di euro per il suo cartellino.

LA ROMA IPOTESI CONCRETA- La Roma ha come obiettivo primario Diego Perotti del Genoa che andrebbe a sostituire Juan Iturbe, già volato al Bournemouth. El Shaarawy completerebbe un reparto comunque già affollato con Gervinho, Salah, Dzeko, Iago Falque, Totti e quasi sicuramente Perotti. Se Galliani e Sabatini dovessero trovare l’accordo, l’ex Padova si accaserebbe ai giallorossi con la stessa tipologia di contratto sottoscritto in estate con il Monaco: prestito con obbligo di riscatto, tra i 12 e i 13 milioni di euro, legato ad un numero di presenze non ancora precisato. Il Milan, questa volta, se l’affare dovesse andare in porto, si augura che a giugno ci sia l’happy ending che porti finalmente la cifra richiesta nelle casse societarie per il cartellino di El Shaarawy.


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