L'Inter non molla Eder: è lui l'alternativa a Lavezzi

Il classe 86, già inseguito in estate, piace molto a Mancini ed è l'alternativa immediata al vero obiettivo che è Lavezzi.
L'Inter non molla Eder: è lui l'alternativa a Lavezzi© LaPresse
Marco Gentile
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MILANO- Il mercato è aperto ufficialmente da tre giorni e Piero Ausilio si è già messo in moto per accontentare Roberto Mancini che vorrebbe dei piccoli ritocchi, adeguati, per migliorare la rosa in vista di questa seconda parte di stagione. L’Inter attualmente guida la classifica ma restano ancora 21 giornate di campionato per decretare chi vincerà lo Scudetto. Mancini, Thohir e tutto l’ambiente crede nella possibilità di vincere il Tricolore ma per farlo servirà qualche rinforzo.

IL GRANDE SOGNO- Roberto Mancini ha dato mandato alla società di puntare tutto su Ezequiel Lavezzi, che piace all’Inter da diverse stagioni. Il classe 85 andrà in scadenza con il Psg il 30 giugno del 2016 e su di lui è forte la concorrenza del Milan e del Chelsea, anche se il suo agente, Alejandro Mazzoni, ha dichiarato che il Pocho preferirebbe far ritorno in Serie A, campionato che già conosce avendo militato per ben cinque stagioni mettendo insieme 188 presenze e 48 reti complessive. La pista che porta a Lavezzi è affascinante ma complessa e Ausilio sta lavorando, eventualmente, per portarlo a Milano a giugno a parametro zero.

L’ALTERNATIVA DI LUSSO- Eder è stato decisivo anche ieri nel derby della Lanterna, realizzando la rete del 2-0. Il classe 86 è diventato una pedina fissa anche nella Nazionale Italiana guidata dal commissario tecnico Conte e piace tanto all’Inter che già in estate fu vicino all’acquisto dell’oriundo. Il diretto sportivo dei blucerchiati, Osti, ha blindato sia Eder che Soriano, pezzi pregiati della rosa di Montella, mentre il Presidente Ferrero ha dichiarato a Premium: “Eder? Non vendo nessuno, ma se arrivano quelli con i dobloni e il ragazzo se ne vuole andare…L’Inter? Sta in bianco”. Queste potrebbero suonare come una chiusura nei confronti dell’Inter, in realtà la Sampdoria potrebbe cedere il suo calciatore se dovesse arrivare un’offerta economica congrua: per una cifra vicina ai 10 milioni di euro più l’inserimento di qualche contropartita tecnica come Dodò, l’affare potrebbe sbloccarsi e così Mancini avrà il rinforzo offensivo richiesto che darà ancora più velocità ed imprevedibilità alla manovra.


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