Roma-Milan, è la sfida di Garcia con... Spalletti

Nella sosta nuovi contatti tra la Roma e l’ex: dopo il Milan possibile il suo ritorno a Trigoria
Roma-Milan, è la sfida di Garcia con... Spalletti
Guido D’Ubaldo
2 min

ROMA - Il 2016 è cominciato con i soliti dubbi per la Roma. La squadra ha collezionato un altro mezzo passo falso a Verona contro il Chievo, il quinto posto avvilisce i tifosi, che saranno in pochi anche domani conto il Milan. La Roma si allontana dalle prime della classe: l’Inter è a sei punti, Fiorentina e Napoli a cinque, la Juve a tre. I numeri impietosi inchiodano Garcia: la Roma ha otto punti in meno rispetto a due anni fa, sette in meno nei confronti dello scorso campionato. Da quando c’è Garcia, fino alla passata stagione era scesa solo per tre volte sotto il secondo posto: alla 30ª, alla 32ª e alla 33ª giornata, quando era scivolata al terzo posto, scavalcata dalla Lazio. Oggi è quinta, con la sesta difesa del campionato, al pari di Chievo e Atalanta. Per dodici volte (nove in campionato e tre in Champions), la Roma ha preso gol nell’ultimo quarto d’ora. Peggio ha fatto solo il Frosinone. In totale dodici gol su trentasette (un terzo) le reti incassate nell’ultimo quarto d’ora. Segnale chiarissimo della difficoltà di gestire le partite, anche dal punto di vista tattico.

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CAMBIO IN VISTA - Nei giorni della sosta c’è stato un nuovo contatto con Spalletti, attraverso una persona vicina a Pallotta. Ci sono tutti i presupposti perché si arrivi a un cambio dopo la partita contro il Milan. Garcia si salva solo se vince, anche un pareggio questa volta potrebbe non bastare. Pallotta ha imposto a Spalletti di tenere i preparatori che ha scelto lui, Norman e Lippie, il tecnico toscano ha accettato e porterà solo due uomini dello staff, Baldini e Domenichini. Il resto dello staff si comporrà con persone che già lavorano a Trigoria.

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