Inter, Jovetic non è più una prima scelta: addio a fine stagione?

Il classe 89 non sta attraversando un buon momento all'Inter. Mancini non lo ritiene più fondamentale e in attacco gli sta preferendo l'amico Ljajic.
Inter, Jovetic non è più una prima scelta: addio a fine stagione?© Inter via Getty Images
Marco Gentile
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MILANO- Stevan Jovetic non si sarebbe mai aspettato di fare la panchina all’Inter. Il talento montenegrino non sta attraversando un buon momento in nerazzurro dopo una primissima parte di stagione splendente, in cui aveva messo a segno 3 reti nelle prime due giornate di campionato. Sia ieri contro il Sassuolo, che contro l’Empoli, Mancini gli ha concesso gli ultimi scampoli di partita, sintomo che qualcosa è cambiato nelle gerarchie dell’attacco nerazzurro.

IL GIORNO DELLA DISCORDIA- 20 dicembre: l’Inter perde in casa, per due a uno, contro la Lazio. Felipe Melo perde la testa e causa l’ingenuo rigore, affossando in area Milinkovic-Savic. Jovetic, invece, viene sostituito al 58’, anche se Mancini avrebbe voluto farlo già a fine primo tempo visto il suo rendimento non ottimale. Il giorno dopo si parlò di “polveriera Inter”, con le presunte liti tra Icardi e Felipe Melo e quella tra Mancini e Jovetic, sedata dal duo Ljajic-Guarin. Nonostante le smentite del caso, da quel giorno, Jovetic non è più sceso in campo da titolare. Secondo Mancini si tratta di un problema tattico, ma a questo punto potrebbe non essere del tutto vero.

L’INTER LO STRAPPA AL CITY- Nel 2013, il giocatore nato a Titograd, viene venduto dalla Fiorentina al City per una cifra vicina ai 30 milioni di euro (bonus compresi). In due stagioni in Premier League, complici i tanti infortuni, mette insieme solo 44 presenze complessive condite da 11 reti. In estate, Ausilio ha annusò l’affare e portò Jovetic all’Inter, con un prestito biennale oneroso, 3 milioni di euro, con un obbligo di riscatto fissato a 12 milioni di euro entro il 2017. Un vero e proprio affare per un calciatore, classe 89, considerato uno dei più grandi talenti sul panorama calcistico internazionale.

FIDUCIA DA RICONQUISTARE O ADDIO- A distanza di sei mesi dal suo arrivo a Milano è tutto da rifare per Jovetic. Il classe 89 non è più tonico come ai tempi della Fiorentina, anche se il talento e le sue giocate restano di una qualità eccelsa. Mancini, forse, si sarebbe aspettato un po’ di più da un calciatore che avrebbe dovuto essere il faro dell’attacco nerazzurro insieme a Icardi. L’Inter in estate ha investito una cifra importante per portarlo a Milano e ora a fine stagione dovrà valutare il da farsi. Se Jovetic tornerà a splendere, conquistandosi una maglia da titolare e soprattutto la fiducia di Mancini, resterà anche nella prossima stagione, in caso contrario però, un addio dopo solo 12 mesi non è assolutamente un ipotesi da scartare.


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