ROMA - Spalletti vuole tre giocatori, due difensori (preferibilmente un terzino e un centrale) e un centrocampista. Non è così impellente invece prendere due attaccanti. Tra Perotti ed El Shaarawy ne arriverà uno solo, per sostituire Iturbe. Per ora sono state congelate le due trattative, entrambe giunte sul filo di lana. Sembrava una mossa incomprensibile, un modo per complicare i piani di qualsiasi allenatore. Non solo di Garcia, che in questi anni ha accettato tutto con fin troppa pazienza. difensori. Per la difesa un nome che circola in queste ore è quello di Domenico Criscito. Può fare il terzino sinistro e il centrale difensivo. E’ un uomo di fiducia di Spalletti, che lo ha voluto allo Zenit. Criscito potrebbe risolvere i problemi della difesa giallorossa (la settima del campionato) e il tecnico toscano come primo obiettivo ha quello di sistemare la retroguardia.
Piace anche Lorenzo Tonelli, 26 anni tra pochi giorni, difensore centrale dell’Empoli. Con il suo arrivo cambiano le strategie di mercato. Spalletti potrebbe riprendere il rapporto con la Roma ripartendo dal 4-2-3-1. Ha bisogno di giocatori con determinate caratteristiche. Ma tra quelli attualmente in rosa c’è qualcuno che potrebbe partire. Nei prossimi giorni ci potrebbero essere sorprese. Un altro difensore che continua ad essere tenuto sotto controllo da Sabatini è Adriano. Il brasiliano del Barcellona è un vecchio pallino del direttore sportivo, era stato trattato anche la scorsa estate. Adriano è un esterno sinistro, ma all’occorrenza può giocare anche a destra. La Roma lo vorrebbe in prestito, ma sia il club spagnolo che il giocatore preferirebbero una cessione a titolo definitivo. Adriano quest’anno è stato utilizzato solo dodici volte da Luis Enrique, ha realizzato un gol contro la Roma in Champions League e negli ultimi tempi sembra essere finito sempre più ai margini della prima squadra, dopo che la fine dell’embargo per il Barcellona ha permesso a Luis Enrique di schierare l’ex Siviglia Aleix Vidal. Adriano ha già dato il suo gradimento al trasferimento alla Roma, superando i dubbi sulla formula del prestito.
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