Calciomercato Inter: Mancini sogna Soriano e Lavezzi. Guarin e Ranocchia out

Sono tanti i calciatori nerazzurri in uscita in questo mercato di riparazione, ma anche in entrata la società è molto attiva.
Calciomercato Inter: Mancini sogna Soriano e Lavezzi. Guarin e Ranocchia out© ANSA
Marco Gentile
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MILANO- Roberto Mancini ha sempre dichiarato di essere soddisfatto della rosa a sua disposizione. Fino alla sconfitta con la Lazio prima della sosta la squadra nerazzurra era ben salda al comando della classifica. Dopo quella caduta è arrivata la vittoria, sofferta, sul campo dell’Empoli per una rete a zero. Domenica all’ora di pranzo, però, il cuore nerazzurro Berardi ha gelato l’Inter che ha perso il titolo di campione d’inverno ad appannaggio del Napoli ed è stata raggiunta dalla Juventus che ad un certo punto della stagione si trovava al 14 posto della classifica. Il tecnico jesino sa che bisognerà fare qualcosa sul mercato, in uscita per sfoltire una rosa troppo affollata ma soprattutto in entrata dato che la squadra ha palesato segni di stanchezza e urgono rinforzi.

CHI PARTE- Sono tanti i calciatori dell’Inter con le valige in mano in questo mercato di riparazione. In difesa dopo l’addio di Vidic, che è prossimo alla rescissione, saluteranno anche Dodò, in procinto di andare alla Sampdoria e Montoya che farà ritorno al Barcellona. Almeno uno tra Santon, D’Ambrosio e Nagatomo, con i primi due più appetibili sul mercato, lascerà Milano ma per offerte non inferiori ai 5-6 milioni di euro. Sempre in difesa si cercherà di monetizzare, 8-9 milioni di euro, dalla cessione dell’ex capitano Andrea Ranocchia, con Juan Jesus sempre in orbita Roma. In mezzo al campo andrà via Assane Gnoukouri: l’Inter punta molto sull’ivoriano, classe 96, e lo cederà in prestito per farsi le ossa e giocare con continuità. La società nerazzurra ha deciso: sarà Fredy Guarin il sacrificato. Il colombiano non è più un fedelissimo di Mancini e, Jangsu Suning e Shanghai Greenland Shenua, farebbero carte false per portarlo in Cina. Le due squadre sarebbero pronte a mettere sul piatto circa 15 milioni di euro. Bisognerà vedere se il colombiano accetterà di andare a giocare in un campionato poco attrattivo e meno competitivo. Per ora Brozovic non si tocca. La società punta molto sul talento del classe 92 e solo se dovesse arrivare un’offerta superiore ai 20 milioni potrebbe far vacillare la società di Corso Vittorio Emanuele. In attacco Rej Manaj, classe 97, sarà ceduto in prestito e con lui Jonathan Biabiany, arrivato a parametro zero, se dovesse arrivare una giusta offerta.

COLPI IN ENTRATA- In difesa si dovrà far fronte alle svariate partenze. In mezzo, per sostituire Ranocchia, si pensa a Heurtaux dell’Udinese, a Izzo del Genoa, e il nome nuovo è quello di Barba dell’Empoli che piace anche a Roma e Lazio. Per quanto riguarda gli esterni, difficilmente si muoverà qualcosa ma piacciono Zukanovic della Sampdoria, già seguito in estate e Widmer dell’Udinese. In mezzo al campo si corteggiano Fernando della Sampdoria e il capitano dei blucerchiati Roberto Soriano. Sputano anche i nomi di Marouane Fellaini, belga del Manchester United e di Granit Xhaka, centrocampista svizzero classe 92, del Borussia Moenchengladbach. Difficile che si concretizzino questi ultimi due colpi in entrata già a gennaio, più facile arrivare ai due blucerchiati visti i buoni rapporti tra le due società. In attacco si punta sempre su un calciatore della Sampdoria: Eder, che in estate fu vicinissimo a vestire la maglia nerazzurra. Il classe 86 è l’alternativa a Ezequiel Lavezzi, in scadenza di contratto il 30 giugno del 2016. Il Psg vorrebbe per liberarlo subito una cifra tra i 5-6 milioni di euro. Lavezzi sarebbe il colpo ad effetto ed andrebbe a migliorare un reparto che stenta un po’ ad ingranare, dando quella velocità ed imprevedibilità che sta un po’ mancando all’attacco nerazzurro.


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