Milan, Pinato esclusivo: «Raiola, Inter, United, vi svelo tutto su Donnarumma»

Intervista esclusiva a Davide Pinato che ha visto crescere il giovane portiere del Milan contribuendo a lanciarlo nel calcio dei grandi.
Milan, Pinato esclusivo: «Raiola, Inter, United, vi svelo tutto su Donnarumma»© Bartoletti
Marco Gentile
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MILANO- Gianluigi Donnarumma, portiere classe 99, è una delle note liete, in questa stagione, per il Milan di Silvio Berlusconi. Il giovane estremo difensore, in un momento delicato per il Diavolo, è riuscito a rubare il posto ad un veterano come Diego Lopez, che lascerà il Milan in questo mercato di riparazione. Sul giovane di Castellammare di Stabia si è fiondato il Manchester United che pare sia intenzionato ad investire 40 milioni di euro per portarlo in Premier League. Galliani lo ha dichiarato assolutamente incedibile e i tifosi, per ora, possono tirare un sospiro di sollievo. In esclusiva per il corrieredellosport.it, ha parlato, Davide Pinato che ha vestito le maglie di Milan, Monza, Atalanta, Piacenza e Sampdoria, ed allena i portieri delle giovanili rossonere. Fu lui a segnalare ad Adriano Galliani la validità del giovane Donnarumma che ha bruciato le tappe e si è ritrovato a soli 16 anni titolare di uno dei più grandi club del mondo.

Buongiorno Pinato, lei ha “scoperto” Donnarumma, ci parli un po’ del ragazzo che tipo è? “Gianluigi è un ragazzo molto sereno, sorridente, è un ragazzo in pace con se stesso. Ha bene in mente l’obiettivo ed è anche consapevole dei propri mezzi. Uno dei suoi punti di forza è proprio la tranquillità, sa cosa deve fare e come lo deve fare”.

Lei è stato portiere, allena ed ha allenato tanti giovani portieri: che cosa l’ha impressionata maggiormente di Gianluigi? “Lui è arrivato al Milan che aveva 14 anni, era un po’ sovrappeso e nonostante questo ciò che impressionava era la capacità di apprendere i gesti motori in un breve lasso di tempo. Ha un talento innato, è rapito di testa e da lì parte tutto, è sempre stato preciso e pulito nei movimenti che per essere così giovane è davvero sorprendente. Tutto poi viene fatto con forza, tecnica e una coordinazione fuori dal comune. Io lo paragono ad un giocatore di NBA, sono tutti alti, come Gianluigi, ma snelli, forti e intensi nonostante la loro mole”.

Quali sono i pregi e i difetti del ragazzo? “I pregi sono tanti: la precisione nei movimenti e la pulizia che, ripeto, per avere 16 anni è davvero sorprendente. Legge le traiettorie in maniera straordinaria per la sua età. Per quanto riguarda i difetti…dovrà solo imparare i piccoli trucchi. Ha ancora bisogno di fare esperienza, magari quando prende gol sul primo palo deve imparare il trucco di coprirlo meglio per costringere l’avversario ad andare sul secondo palo, sono dettagli che si imparano crescendo e giocando con continuità”.

A 16 anni non diventi titolare del Milan se non hai qualità indiscusse. Secondo lei fino a dove può arrivare? “Arriverà dove vuole lui. Farà una carriera di altissimo livello. Deciderà lui dove spendere il suo tempo e dove andare. Io la vedo così. Adesso starà al Milan perché è molto legato alla società. Prima di approdare in rossonero, era praticamente un portiere dell’Inter: giocava i tornei con i nerazzurri. Poi la scelta di venire al Milan: lui si era convinto perché anche suo fratello era al Milan e perché voleva fortemente venire qui da noi

Donnnarumma ha esordito a 16 anni, un mostro sacro come Buffon a 17. Vede analogie tra i due? “Vedo delle analogie sì. Entrambi hanno esordito con una personalità ben definita. Io alla sua età non ero così sicuro dei miei mezzi. Gente come Donnarumma e Buffon sentono che hanno tutto per fare bene e per fare il portiere ad alti livelli. E quando arriva l’errore, lo metabolizzano in maniera differente rispetto agli altri”.

Si è parlato di un interesse da parte dello United per 40 mln, Galliani lo ritiene incedibile. Fa bene il Milan a non cedere a tenerselo stretto? “La speranza che tutti abbiamo al Milan è che la squadra ritorni ad alti livelli. Lui va tenuto, perché devi costruire la squadra da lui. Vero è che se ti danno certe cifre puoi rifare la squadra e rinforzarti. Va tenuto perché nel caso in cui in futuro si decidesse di venderlo si incasserebbe ancora di più di 40 milioni secondo la mia opinione”.

Raiola ha detto che Donnarumma è come un Modigliani e vale 170 milioni di euro, cosa ne pensa di questa affermazione del suo procuratore? “Raiola è un grande agente e fa il mercato dei suoi calciatori. Spero che rimanga ancora un po’ in Italia e al Milan. La società corre un rischio, e lo sa, perché Donnarumma è bravo e le più grandi squadre europee potrebbero anche farci un pensierino in breve tempo”.

Come si classificherà il Milan a fine stagione? “Se rientrano Menez e Balotelli a pieno regime potrebbe anche ambire alla Champions League”.

Ci sono altri piccoli Donnarumma che crescono in casa Milan? “Sì, c’è Alessandro Plizzari, classe 2000 che ha delle qualità eccelse. Non ha il fisico e la struttura di Donnarumma ma è un altro ragazzo da tenere in estrema considerazione”.


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