© Inter via Getty ImagesMILANO- Fredy Guarin via dall’Inter. Questo è un ritornello ricorrente in casa nerazzurra: il colombiano è stato quasi sempre sul punto di lasciare Milano, nelle varie sessioni di calciomercato, ma questa potrebbe essere la volta buona. Mancini, nella conferenza stampa di ieri, ha glissato dichiarando: “Non so niente di queste cose, leggo dell’interesse per lui dalla Cina. Spero resti perché quando è in forma è un giocatore molto utile per noi. Il mercato di gennaio disturba sempre un po’”. La verità è che l’Inter si vorrebbe liberare del suo ingaggio da 2,8 milioni di euro netti più bonus.
ORA O MAI PIU’- Guarin va per i 30 anni, il prossimo 30 giugno, ha il contratto in scadenza nel 2017 e la società nerazzurra difficilmente glielo prolungherà, soprattutto alle cifre pretese da Guarin. Questo sembra il momento buono per cedere l’ex calciatore del Porto che non è mai entrato a pieno nel cuore dei tifosi: da ieri, su Twitter, impazza l’hastag #PrayForGuarinInChina. Lo Jiangsu è pronto a mettere sul piatto ben 15 milioni di euro per il suo cartellino e offrirebbe al calciatore una cifra vicina agli 8 milioni di euro a stagione. Bisognerà vedere se Guarin avrà voglia di confrontarsi, ancora così giovane, con un campionato con pochi stimoli e ambizioni ridotte ai minimi termini.
CONVOCATO- Nel frattempo, Roberto Mancini l’ha convocato per la sfida di oggi, alle ore 15, contro l’Atalanta di Reja. La partita contro i nerazzurri di Bergamo sarà molto delicata e Guarin potrebbe partire addirittura da titolare. Se l’ex Porto dovesse rifiutare il trasferimento in Cina, l’Inter proverà a cederlo in Russia dove piace allo Zenit San Pietroburgo di Villas Boas. Guarin e l’Inter dopo esattamente quattro anni dal suo arrivo, nel gennaio del 2012, potrebbero finalmente dirsi addio e i soldi incassati dalla sua eventuale cessione serviranno per essere reinvestiti sul mercato con i colpi in entrata che portano al nome di Soriano, Fernando, Eder o Lavezzi e uno tra Barba e Rolando.