© ANSAMILANO- Il Milan in estate ha speso 86 milioni di euro per rinforzare la rosa. Sono arrivati Bacca dal Siviglia per 30 milioni, Romagnoli dalla Roma per 25 milioni, sempre dai giallorossi è arrivato il centrocampista Andrea Bertolacci per 20 milioni. Luiz Adriano è stato pagato 8 milioni dallo Shakhtar mentre Kucka è giunto in rossonero dal Genoa per 3 milioni di euro. La classifica, ad oggi, dice che il Milan naviga a meno 12 dalla vetta e a meno 10 dalla zona Champions League occupata da Inter e Juventus. La squadra ha bisogno di rinforzi ma non ci sono tanti soldi. Sono giunti, inaspettatamente, 15 milioni di euro per Luiz Adriano che saranno reinvestiti interamente sul mercato per rinforzare la rosa a disposizione di Mihajlovic.
GALLIANI SAGGIO- Adriano Galliani, in maniera molto sapiente, gioca a carte coperte e non lascia trapelare nulla. Ieri, all’arrivo in Lega Calcio, l’amministratore delegato rossonero ha parlato ha risposto così a chi gli chiedeva di Menez e Balotelli: “Saranno i nostri due acquisti per gennaio. Menez è il nostro capocannoniere dello scorso anno e non ha mai giocato per via degli infortuni, mentre Balotelli ha visto il campo davvero poco”. Effettivamente entrambi i calciatori, con le dovute garanzie fisiche, sarebbero due bei rinforzi per Mihajlovic che rischia di essere esonerato in caso di sconfitta contro la Fiorentina.
MERCATO BLOCCATO- La cessione di Luiz Adriano ha portato nelle casse rossonere ben 15 milioni di euro. Galliani spera di monetizzare, subito, anche con la cessione di El Shaarawy, corteggiato ormai da settimane dalla Roma che ha appena cambiato guida tecnica affidandosi a Spalletti. Il Milan vuole incassare almeno 12 milioni dalla sua cessione dopo che il Monaco l’ha sedotto e abbondonato. Il grande obiettivo del centrocampo è Axel Witsel ma il Milan ha bisogno anche di un difensore e di un attaccante nel caso in cui si volesse sostituire l'attaccante brasiliano. Il mercato del Milan entrerà nel vivo negli ultimi giorni ma i tifosi rossoneri già sanno che sarà un mercato povero e ridimensionato rispetto alle passate stagioni.