Calciomercato Roma, Digne: «Restare? Mi piacerebbe, ma non dipende da me»

Il terzino francese, in prestito dal Psg: «Sono molto contento di giocare qui. Il passaggio da Garcia a Spalletti? Sono due grandi allenatori»
Calciomercato Roma, Digne: «Restare? Mi piacerebbe, ma non dipende da me»© Bartoletti
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ROMA - Uscire dalla crisi strappando un risultato positivo in casa della Juventus. È questo l'obiettivo della Roma, con Lucas Digne pronto ad affrontare domenica sera i bianconeri a Torino «per tornare a vincere il prima possibile». «Stiamo lavoriamo duro - spiega il terzino francese ai microfoni della radio ufficiale di Trigoria -. C'è stato un periodo negativo, in cui le cose non sono andate bene, e adesso dobbiamo riprendere a dare continuità ai risultati». Il periodo negativo di cui parla l'ex Psg non solo ha determinato un aumento del gap dalla testa della classifica, ma ha anche portato al cambio in panchina. «Il passaggio da Rudi Garcia a Spalletti? Sono due grandi allenatori, con metodologie di lavoro differenti. Per il momento con Spalletti non abbiamo avuto molto tempo per lavorare, ma lo avremo questa settimana» sottolinea Digne, che rappresenta uno dei punti fermi della squadra giallorossa.

Il terzino, d'altronde, è il secondo giocatore in rosa per minuti giocati in campionato (1720') alle spalle del solo Manolas. «Ma non sono stanco. Io più gioco e più mi sento meglio» assicura, prima di confessare l'ottimo impatto avuto con la realtà italiana: «Il campionato qui è più tattico e più duro, anche dal punto di vista fisico, rispetto a quello francese. Roma poi mi piace, è una bella città, e questo è un grande club. Sto bene e sono molto contento di giocare qui. Qui siamo un famiglia. Restare? Mi piacerebbe ma non dipende solo da me». Il contratto di Digne - arrivato in prestito dal Psg per 2,5 milioni di euro - scadrà il prossimo 30 giugno, ma la Roma ha un diritto di opzione per l'acquisto a titolo definitivo.

COMPAGNI E AVVERSARI - «Ho legato con tutta la squadra, siamo come una famiglia. Ma soprattutto con Nainggolan, Vainqueur e Iago Falque. Quando sono arrivato alla Roma Radja mi ha detto vieni con me. Ero vicino a lui nello spogliatoio. E poi parla francese, era più facile per me. L'avversaria più difficile affrontata finora? La Fiorentina. Il giocatore? Blaszczykowski».


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