© ANSAGENOVA - "C’è stata la possibilità di venire in estate, se ne era parlato, ma poi la conclusione è avvenuta nel mercato invernale. Questa è una opportunità per crescere". Si presenta così Suso al Genoa: il nuovo acquisto, già andato in rete con la maglia del Grifone, commenta così la nuova avventura: "Credo che in una squadra vi sia posto per il contributo di ognuno, chi gioca, chi non gioca, chi entra. Tutti possiamo fare il nostro, è fondamentale la solidità del gruppo. Prima di decidere mi hanno parlato bene del club, della sua cultura nel lavoro, del valore dell’allenatore. A livello di intensità gli allenamenti sono molto duri, sia nelle esercitazioni con la palla che senza. Quello che mi ripropongo è aiutare la squadra al massimo delle possibilità". Sul piano personale, le mire di Suso coincidono con quelli della squadra: "Gli obiettivi personali, come i gol, mi interessano relativamente: contano il rendimento e i risultati sul piano collettivo. In questi giorni sto stabilendo ottime relazioni con i compagni, sta andando tutto per il meglio e si vede che il gruppo è unito. Iago Falque e Niang mi avevano fornito ottime referenze e così è stato nei riscontri. Da bambino il mio idolo era Zidane. Ci sono tanti bravi giocatori da cui prendere esempio, non mi ispiro però a qualcuno in particolare. Tutti aspiriamo a scendere in campo, l’importante è dare piena disponibilità all’allenatore. Le scelte spettano a lui”.