Calciomercato Juve, un altro Dybala dall'Argentina

Lautaro, classe ‘99, nipote del gioiello bianconero Paulo in prova a Vinovo: ieri è sceso in campo con l’Under 17
Calciomercato Juve, un altro Dybala dall'Argentina
Francesco Guerrieri
2 min

TORINO - Da Dybala a… Dybala. Buon sangue non mente, e se è andato bene con il primo perché non provare con un altro? E’ il nipote di Paulo, figlio del fratello maggiore Gustavo: Lautaro Dybala, centrocampista centrale classe ’99, cartellino di proprietà del Club Atletico Talleres, società argentina di Cordoba. Già il nome è una garanzia, perché in quel club sono cresciuti José Mauri, che il Parma ha portato in Italia e oggi gioca al Milan, e Javier Pastore, che dopo essere passato in Italia nel Palermo adesso è al Paris Saint Germain. Ma questa è un’altra storia, perché Lautaro di strada ne ha ancora tanta da fare.

L'ARRIVO A TORINO - Il primo passo (o meglio, il primo volo) l’ha fatto (preso) giovedì, quando verso l’ora di pranzo è sbarcato in Italia: freddo e gelo lì al nord, tutto un altro mondo rispetto al Sudamerica. Appena arrivato è stato aggregato agli Allievi Regionali di mister Edoardo Sacchini, ieri si è allenato con l’Under 17 (Allievi Nazionali) allenati da Felice Tufano. Qualche metro più indietro dello zio Paulo, ma la qualità è proprio una cosa di famiglia. Chi l’ha visto giocare in mezzo al campo lo paragona al trequartista del Palermo Franco Vazquez, uno che Dybala (Paulo) conosce molto bene. Quel mancino delicato e raffinato da due giorni sta impressionando tutti a Vinovo, con la palla tra i piedi inventa e incanta. Per non parlare della botta da fuori poi, tiro potente e preciso. Qualità ma anche quantità: quando c’è da mettere sostanza lì in mezzo di certo non si tira indietro. Magari deve ancora lavorare bene per mettere qualche chilo di muscoli in più, ma di tempo per crescere ne ha eccome. All’occorrenza può giocare anche esterno di sinistra o dietro le punte. E quando a fine allenamento (anche una piccola partitella cinque contro cinque per il giovane Lautaro) è partita la classica sfida dei tiri in porta, c’è chi giura di aver visto il ragazzo non aver sbagliato neanche un tiro. [...]

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