Un club da 4.1 miliardi di dollari: ecco chi ha comprato Gervinho

Alla scoperta dell'Hebei China Fortune F.C., la squadra cinese che sta comprando l'ivoriano dalla Roma ed ha un patrimonio inestimabile
Un club da 4.1 miliardi di dollari: ecco chi ha comprato Gervinho
Pasquale Campopiano
3 min

ROMA - In principio era il Guangzhou. Così lo yuan ha iniziato a investire nel calcio, partendo dai nostri allenatori. Con Lippi prima, Cannavaro poi, per finire a Scolari, le sapienti menti del pallone sono finite in terra d’Oriente a costruire calcio. Con un fiume di soldi al seguito e tanti nomi di spessore che da quelle parti fino a poco prima sembravano un miraggio: Paulinho, Gilardino e Diamanti, solo per farne alcuni.  Poi abbiamo imparato a conoscere lo Jiangsu Suning, il club che ha completamente monopolizzato il nostro calciomercato invernale, brandendo yuan per convincere Luiz Adriano (ma non sono bastati), Guarin (pare che basteranno, ma saranno quelli dello Shanghai Shenhua) e Gervinho. Anche perché Milan, Inter e Roma erano già convinti.

GERVINHO SU HEBEI - Già, Gervinho, che fino alla scorsa estate sembrava destinato agli ori arabi dell’Al Jazira e che ora sta per diventare il nuovo attaccante di un club che impareremo a conoscere, l’Hebei. Le battute si sprecheranno “con Gervinho venduto su Ebay”, ma in realtà l’Hebei China Fortune F.C. è un nome che impareremo ben presto a conoscere. Il club neopromosso quest’anno in China Super League è di proprietà della Chine Fortune Land Development Co. Ltd, un fondo immobiliare quotato in borsa con sede a Pechino. A spulciare I siti specializzati si scopre che è guidato da Wang Wenxue e focalizzato sull’acquisto delle zone industriali. Patrimonio netto stimato di 4,1 bilioni di dollari (lo scrive Forbes). Gervinho firmerà un contratto faraonico e alla Roma andranno 16 milioni; un assaggio di potenza.
L’Hebei ripartirà dalla Serie A cinese con l’ivoriano, 27 calciatori cresciuti in casa, il serbo Milijas, il marocchino-norvegese Laajab e il brasiliano Edù, fino ad oggi stella della squadra, un passato nello Schalke, nel Besiktas e nel Mainz.

IMPERO CINESE - Calcio, basket e televisioni, lo sport in Cina sta diventando un affare di stato. Un piano sapientemente escogitato dal presidente cinese Xi Jinping, che ha in mente di trasformare la terra d’Oriente in una superpotenza mondiale del pallone, e chissà, un giorno magari, ospitare i mondiali. Decine e decine di scuole di calcio, infrastrutture nuove di zecca, stage che coinvolgono migliaia di atleti. In Cina da qualche anno sono sbarcati giovani allenatori preparatissimi provenienti da tutta Europa: l’intento è innanzitutto allenare; i campioni, con le giuste idee tattiche, si faranno. Non a caso una vecchia volpe come Jorge Mendes, l’agente di Mourinho e Cristiano Ronaldo, ha scelto di sfondare la muraglia nell’affare Gestifute. Avete idea di quanta gente c’è in Cina e di quanti tifosi così entreranno in contatto diretto con i propri idoli calcistici? Un affare colossale, il calcio ha gli occhi a mandorla.


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