MILANO - Eder è già un giocatore dell’Inter, Soriano quasi. Il club nerazzurro, infatti, ha prenotato il centrocampista per giugno. Non è da escludere, però, che entro lunedì trovi le argomentazioni giuste per metterlo immediatamente a disposizione di Mancini. Un indizio in questo senso lo regala la cena milanese dei due calciatori, che condividono lo stesso procuratore. Tornando all’attaccante, già stamattina sosterrà le visite mediche, per poi mettere la firma sul contratto, un quadriennale da circa 2 milioni di euro più bonus a stagione.
PRIMA IL SOSTITUTO - Ieri, Inter e Sampdoria si sono incontrate all’ora di pranzo nello studio dell’avvocato Capellini, legale nerazzurro. Nel giro di un paio d’ore, la trattativa è stata definitivamente conclusa: corso Vittorio Emanuele verserà subito 2 milioni per il prestito, ma già a giugno scatterà il riscatto obbligatorio per altri 10 milioni più bonus, pagabili in in tre tranche. «Vi amo. Abbiamo chiuso per Ranocchia», sono state le uniche parole di Ferrero al momento di risalire in macchina. Nessuna conferma, quindi, sulla fumata bianca per Eder. Ma si è trattato di una scelta precisa, non avendo ancora individuato il sostituto di Eder.
SOLO L’INTER - Così ieri l’attaccante si è allenato (a parte) ancora a Bogliasco, dove ha incrociato pure Ranocchia. Nel frattempo, Telenord riportava le sue considerazioni ad un amico: «Mi hanno impacchettato. La Sampdoria ha accettato sia l’offerta del Leicester che quella dell’Inter per tredici milioni di euro e poi ha detto a me di scegliere in base al mio ingaggio». In realtà Eder aveva scelto i colori nerazzurri sin dall’inizio. Anzi, li voleva indossare già alla fine dello scorso agosto, prima di venire bloccato da Ferrero. [...]
Leggi l'articolo completo sull'edizione del Corriere dello Sport-Stadio in edicola