Calciomercato Roma, Mazzitelli paga Perotti

La cessione del baby talento al Sassuolo garantirà il denaro necessario all'acquisto del giocatore del Genoa
Roma, Zukanovic si allena: ecco le foto
Guido D'Ubaldo e Marco Evangelisti
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ROMA - Almeno, Walter Sabatini il cambio di passo ce l’ha. A differenza di quanto mostrato sinora dalla sua squadra. Il direttore sportivo della Roma ha definito in quattro e quattr’otto l’acquisto di Ervin Zukanovic (1,2 milioni subito alla Samdoria per il prestito, altri 2,8 per il diritto di riscatto, l’obbligo scatta già oggi se il bosniaco gioca contro il Frosinone), poi si è ricomposto e procede avanti ma adagio per l’ingaggio di Diego Perotti dal Genoa. E’ tutto un complesso di cose a far sì che Sabatini rallenti ad arte l’operazione. La prima è che c’è un mucchio da discutere e bisogna pure andare a cena. La seconda è che la Roma come sempre si finanzia gli ingressi con le uscite. Ha aspettato di cedere Gervinho ai cinesi dell’Hebei, avrebbe aspettato volentieri di spedire Seydou Doumbia in Turchia, al Fenerbahçe, senonché l’ivoriano ha rifiutato (per buona sorte dei giallorossi adesso si è fatto sotto il Newcastle e a Doumbia il campionato inglese piace).

FONDI - Com’è noto, a parte le strategie fisse, la Roma in questo momento è più che mai obbligata a procedere con cautela dalle limitazioni al mercato imposte dall’Uefa in seguito all’indagine relativa al fair play finanziario. Ma sono molte le vie della raccolta fondi. Alla Roma, che continua a dialogare con il presidente del Genoa, Enrico Preziosi (e anzi lo stesso direttore generale Mauro Baldissoni all’assemblea di Lega ha ribadito al numero uno rossoblù che l’affare Perotti andrà a dama), bastano 3 milioni qui e ora per pagare la prima tranche, mentre per il riscatto di 9 milioni ci sarà tempo in estate. Quei 3 milioni devono arrivare dalla cessione di Luca Mazzitelli al Sassuolo. Mazzitelli sta giocando, bene, con il Brescia. A fine campionato finisce il prestito e il Sassuolo lo prenota fin da subito. Ammesso ci si accordi per l’ingaggio e fino a ieri non era accaduto. Sabatini si garantirà un diritto di riacquisto, ma fissato talmente in alto che solo in caso di fuochi d’artificio da parte del ventenne centrocampista si potrà pensare a esercitarlo: 8 milioni dopo la prima stagione, 10 alla seconda, 12 alla terza.

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