Calciomercato Napoli, Maksimovic e Klaassen: appuntamento a giugno

Intanto il manager di Gabbiadini rivela: «Il Napoli ha deciso di rifiutare offerte da 25 milioni»
Calciomercato Napoli, Maksimovic e Klaassen: appuntamento a giugno© Getty Images
Antonio Giordano
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CASTEL VOLTURNO - Resta un soffio di mercato, quasi un battito di ciglia: però almeno adesso si può guardare lontano, ad altro, al calcio giocato, evitando distrazioni. E’ andata: c’è Grassi, che dovrà recuperare dopo che la maledizione d’un ko proditorio, l’ha steso per (almeno) tre settimane; e adesso deve arrivare Regini, che ha fatto il suo tour delle visite mediche, e va soltanto ufficializzato. Poi sarà last minute: poco da aspettarsi, tranne le sorprese. E allora, andando per ordine, c’è Rafael che sta con le orecchie spalancate: aspetta di capire se tutto ciò che si è detto si realizzi, ma serviranno telefonate dalla Francia; poi c’è Luperto, che è felice di poter imparare qua, al fianco di Albiol, Koulibaly e Chiriches e che comunque ha una serie di opzioni in B per far la «gavetta» sul campo; infine c’è Radosevic, che gira per Castel Volturno, aspetta che tra Napoli e Rijeka si arrivi ad una definizione, avendo intuito - con prove provate nel suo triennio vuoto - che qui non c’è posto.

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TOP PLAYER - Ma il gioiello tra i gioielli, che dovrà arricchire il Napoli nella fase discendente della stagione, è Manolo Gabbiadini, un caveau nel quale sono custoditi i gol (quelli che ha segnato, quelli che insegue) e quella valutazione mostruosa, confessata a Sportitalia da Silvio Pagliari, il procuratore quasi incredulo d’un centravanti a cui non si può rinunciare. «Ci sono state offerte di venticinque milioni di euro più bonus (Wolfsburg, ndr), cioè oltre il doppio di quanto è stato pagato, e Manolo sarebbe anche andato via, perché uno come lui non può giocare una sola partita come nel girone d’andata. Però il Napoli ha detto no: ho portato offerte dalla Germania e dall’Inghilterra, ma De Laurentiis le ha rifiutate».

VERSO GIUGNO - Si ricomincerà presto, vedrete, perché finito un mercato ne riapre un altro: magari il Torino penserà di chiedere ancora, ad oltranza, El Kaddouri, ma il profilo (tattico) è unico e Sarri non può rinunciare a chi gli garantisce la copertura di vari ruoli. Ed allora, Maksimovic si profilerà all’orizzonte e come lui Klaassen. Si ripartirà da lì, un giorno.


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