Calciomercato Milan: che errore scaricare El Shaarawy

L'attaccante classe 92 ha avuto un grande impatto con l'ambiente giallorosso. La sua voglia di rivalsa potrebbe essere determinante per la corsa al terzo posto.
Calciomercato Milan: che errore scaricare El Shaarawy© lapresse
Marco Gentile
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MILANO- Stephan El Shaarawy e il Milan: una storia d’amore giunta ai titoli di coda. Le parti, con ogni probabilità, si diranno definitivamente addio a fine stagione. Il classe 92 è arrivato al Milan nel 2011-2012, dal Genoa, dove fece intravedere tutte le sue enormi potenzialità. Il campionato 2012-13, è quello della consacrazione: il Faraone mette a segno 19 reti in 46 partite sobbarcandosi il peso dell’attacco nella prima parte di stagione, anche perché nella seconda la scena gli sarà tolta da Mario Balotelli che, arrivato dal Manchester City, segnò da gennaio a maggio 12 reti in 13 presenze in campionato. I continui problemi fisici di El Shaarawy ne hanno minato il rendimento nelle successive due stagioni tanto che il Milan, in estate, lo ha ceduto in prestito con diritto di riscatto al Monaco, che però ha subito deciso di esercitare tale diritto. L’ex Padova, dunque, è stato girato in prestito con la stessa formula ad una concorrente per la lotta al terzo posto.

LA ROMA RINGRAZIA- Luciano Spalletti ha rivitalizzato la Roma: il tecnico toscano ha ridato un’anima ad una squadra che si era smarrita negli ultimi due mesi con al timone Rudi Garcia. El Shaarawy, in tutto questo, sta facendo ampiamente la sua parte: 3 presenze condite da 2 reti e un assist, non male per un giocatore scaricato troppo in fretta dal Milan e che oggi avrebbe avuto bisogno dell’italo-egiziano che punta con decisione agli Europei in Francia. La Roma, per ora, ringrazia il Milan visto che dovuto sborsare 2 milioni per il prestito oneroso e, a fine stagione, in caso di riscatto, dovrà versare ulteriori 13 milioni nelle casse rossonere. Se El Shaarawy continuerà con questa continuità di rendimento, il riscatto del cartellino a giugno sarà una pura formalità.

IL MILAN PIANGE- Il Milan ha deciso di puntare con decisione sui ritorni di Kevin Prince Boateng, di Jeremy Menez, che ancora non è sceso in campo, ma soprattutto di Mario Balotelli che è tornato a disposizione già da un mese ma non è mai riuscito ad essere decisivo. Bacca e Niang si stanno ben comportando, ma solo loro due non possono bastare. El Shaarawy, visto lo strepitoso stato di forma che sta attraversando, avrebbe fatto molto comodo a Mihajlovic, dato che domenica, contro l’Udinese, il suo attacco non è riuscito a sfondare il muro eretto dalla squadra di Stefano Colantuono. Se da qui a fine stagione le prestazioni e i gol del Faraone permetteranno alla Roma di raggiungere il terzo posto il Milan dovrà fare un esame di coscienza per aver fatto partire, troppo in fretta e a cuor leggero, un vero talento come El Shaarawy.


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