Calciomercato Inter: il Boca Juniors fa sul serio per Medel

MILANO- Gary Medel è il giocatore più utilizzato a centrocampo da Roberto Mancini. Il cileno è uno dei punti fermi del tecnico jesino che lo ha schierato, all’occorrenza, in difesa al fianco di Miranda o Murillo bocciando così Andrea Ranocchia, ora alla Sampdoria, che doveva essere il primo rincalzo della coppia titolare. Medel arriva all’Inter nell’estate del 2014, dal Cardiff, per una cifra di 8 milioni di euro più uno di bonus, rateizzata in tre anni. Nella passata stagione, tra tanti bassi e pochi alti, il cileno è uno dei meno peggio della rosa nerazzurra tanto che Roberto Mancini, nella conferenza stampa prima dell’ultima di campionato contro l’Empoli, dichiarò che Medel era il calciatore che più l’aveva impressionato.

GIOCATORE INDISPENSABILE- L’ex Siviglia è indispensabile per l’equilibrio della squadra. Non gli si può di certo chiedere di impostare il gioco, ma la sua grinta, la sua corsa e il suo carattere sono determinanti per l’Inter di Mancini che, soprattutto nella prima parte di stagione, non poteva fare a meno del suo guerriero. Fino a questo momento sono 66 le presenze del classe 87 condite da una rete, preziosa e da tre punti, realizzata contro la Roma il 31 ottobre 2015. Inizialmente si parlava di un suo possibile ballottaggio con il “pupillo” di Mancini, Felipe Melo, in realtà il Pitbull cileno si è preso da subito la titolarità del posto.

L’ARGENTINA LO CHIAMA- Il Boca Juniors rivuole Medel. Il cileno ha già vestito la maglia del club argentino dal 2009 al 2011 e Juan Carlos Crespi, dirigente del Boca, ha così dichiarato alla radio Closs Continental: “A giugno, faremo il possibile per portare qui Medel”. Il contratto del Pitbull scadrà il 30 giugno del 2018 e al momento la società nerazzurra non intende privarsi del suo calciatore. Diverso il discorso se l’Inter centrerà il terzo posto perché potrebbero cambiare diverse cose. Con l’arrivo di Banega, ci sarà anche quello di Soriano e si farà di tutto per portare Yaya Tourè alla corte di Mancini. Solo in questo caso, l’Inter prenderà in considerazione l’ipotesi di cederlo privandosi di un calciatore che, al momento, è considerato un titolare.