© LaPresse/SpadaMILANO- Franco Baresi è stato uno dei più grandi difensori del mondo. L’ex capitano e bandiera del Milan ha messo insieme 719 presenze, in 20 stagioni in maglia rossonera, condite da 33 reti vincendo la bellezza di 18 trofei: 6 Scudetti, 4 Supercoppe italiane, 3 Champions League, 3 Supercoppe Uefa e 2 Coppe Intercontinentali. Baresi ha parlato ai microfoni de La Stampa, in occasione del 30 anniversario della Presidenza Berlusconi, ricordando la sua grande storia in maglia rossonera e toccando diversi argomenti tra cui la voglia di Galliani e Berlusconi di riportare in alto il Milan e di Mario Balotelli, pomo della discordia in questo momento in casa rossonera.
MILAN VINCENTE- Baresi si augura che il Milan torni a trionfare in Italia, in Europa e nel mondo, slogan da sempre amato e sostenuto dal Presidente Berlusconi: “Galliani è un manager incredibile dal feeling unico con Berlusconi, capace di tradurre in realtà ciò che gli veniva chiesto. Milan di nuovo vincente? Berlusconi ci tiene molto, ha detto di voler tornare in alto. Serve pazienza, anche altri grandi club, dallo stesso Barcellona alla Juve, hanno avuto periodi meno vincenti”. Il Milan, dopo mesi duri, ora sogna di poter raggiungere il terzo posto che gli permetterebbe di qualificarsi ai preliminari di Champions League.
CAPITOLO BALOTELLI- Sinisa Mihajlovic, al termine dell’ultimo match di campionato vinto contro il Genoa, se l’è presa con il suo attaccante, reo di essere entrato in campo, al minuto 88, non con il giusto atteggiamento. Supermario è stato fuori da fine settembre a fine anno per via di una lunga e fastidiosa pubalgia, ed è tornato a disposizione della squadra da metà gennaio ma non è ancora riuscito a distinguersi e difficilmente riuscirà a sovvertire le gerarchie dell’attacco rossonero con questo suo atteggiamento. Ecco l’opinione di Baresi in merito: “È un capitale che va gestito. Può ancora dare tantissimo, a patto di tirarne fuori il meglio”. Secondo l'ex bandiera rosssonera è il Milan che deve gestirlo bene e deve tirarne fuori il meglio: in realtà la società gli ha dato una seconda chance ma a queste condizioni, Supermario, farà ritorno al Liverpool visto che la società di via Aldo Rossi non investirà i 10 milioni di euro richiesti dai Reds per il suo cartellino.