© LaPresseTORINO - «Prima di venire alla Juventus parlai con Roberto Mancini. Lo ringraziai per la chiamata, ma ho sempre voluto giocare nella Juve perché è la squadra più forte». A svelare il retroscena di mercato è Paulo Dybala, protagonista ieri sera in Champions League nel pareggio della Juventus contro il Bayern Monaco. Una rimonta che tiene viva la corsa alla qualificazione, in vista del ritorno di Monaco: «A fine partita, l'impressione a caldo è stata che potevamo crederci - racconta l'attaccante a Sky Sport -. Se giochiamo con la stessa grinta del secondo tempo di ieri, penso che con umiltà possiamo fare male al Bayern. Aver segnato in Champions League è bellissimo, lo avevo cercato tanto questo gol ed è stato importante per caricare la squadra e la gente. Al ritorno dovremo fare due gol perché sarà difficile tenere la nostra porta inviolata».
SFIDA CON ICARDI - Domenica la Juve affronterà l'Inter in un derby d'Italia che si preannuncia infuocato. Per Dybala è l'occasione per confrontarsi con il connazionale Mauro Icardi: «Lui è un attaccante d'area, io sto facendo la seconda punta quindi il paragone è tra lui e Mandzukic, che hanno lo stesso ruolo. Però sta facendo bene e sono contento, perché è argentino come me. Chissà, magari avremo la fortuna di giocare insieme in nazionale».