Calciomercato, Conte spinge per il Chelsea ma il favorito è Simeone

L'argentino preferito da Abramovich perché ha più esperienza internazionale, l'entourage dell'azzurro in attesa
Calciomercato, Conte spinge per il Chelsea ma il favorito è Simeone© ANSA
Andrea Ramazzotti
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ZURIGO - Il presente è Conte, il ct che guiderà l’Italia agli Europei in Francia, ma il futuro della panchina azzurra è un grande punto interrogativo. Chi vi siederà nel cammino che dovrà portare gli azzurri al Mondiale del 2018 in Russia non lo sa neppure Carlo Tavecchio, da giovedì a Zurigo per l’elezione del presidente della Fifa. Il nome del prossimo allenatore della Nazionale non era uno degli argomenti da trattare per la delegazione azzurra composta anche dal dg Uva e dall’avvocato Galavotti, ma la lettura della rassegna stampa e gli aggiornamenti sulla trattativa Conte-Chelsea che va avanti hanno portato inevitabilmente Tavecchio a spostare il pensiero su una vicenda che, finché non troverà una soluzione (con l’addio del ct o il rinnovo del suo contratto), è destinata a tenere banco.

CONTE E... SIMEONE - La Figc sa bene che in questa fase è costretta a tenere una posizione d’attesa. Perché deve essere Conte a fare la prima mossa e a rendere nota la sua volontà. L’entourage del ct sta tenendo contatti costanti con il Chelsea perché, inutile nasconderlo, la soluzione legata al club di Abramovich è intrigante: il tecnico leccese avrebbe una bella quantità di milioni da investire sul mercato e potrebbe costruire la sua squadra in condizioni che non ha mai provato in carriera. In più tornerebbe al lavoro quotidiano, che tanto gli manca, e sulla panchina di un top club europeo. Inevitabile che abbia dato mandato a chi cura i suoi interessi, il fratello Daniele e l’agente Fifa, Federico Pastorello, di verificare con la massima attenzione se esiste la possibilità di andare al Chelsea. Conte infatti ha capito che non è né l’unica soluzione che il paperone russo sta valutando né la prima opzione. Abramovich infatti vuole Simeone perché ha una maggiore esperienza internazionale data dalla vittoria dell’Europa League (2011-12) e, della Supercoppa europea (2012) e soprattutto dall’ottimo rendimento del suo Atletico Madrid nelle ultime tre edizioni della Champions League, trofeo sfiorato nella finale 2013-14 (in semifinale eliminò proprio il Chelsea). E solo un no dell’argentino potrebbe lanciare Conte.

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ATTESA FIGC - Tavecchio sa bene che avrà un quadro più chiaro della situazione solo quando Abramovich avrà fatto la sua scelta. Finora Conte non lo ha informato ufficialmente della trattativa, ma in compenso, nei colloqui avuti per discutere del futuro, il ct si è impegnato a comunicare tempestivamente al suo presidente l’inizio di una negoziazione concreta. Evidentemente in questo momento il tecnico non ha ancora la percezione di essere vicino al... traguardo, ovvero alla firma con il Chelsea. Tavecchio è pronto ad offrire un biennale alle stesse cifre attuali (4 milioni: 2 pagati dalla Figc, 2 dagli sponsor). Si tratta di un’offerta economicamente più bassa e temporalmente più breve rispetto a quella del Chelsea (triennale da 6 milioni a stagione), ma è comunque una proposta di tutto rispetto. Se Conte deciderà di andarsene, la Figc dovrà individuare un sostituto: tra le possibilità in questo momento ci sono i nomi di Capello, Mazzarri, Ventura e Cannavaro, ai quali potrebbe aggiungersi anche il terzo mandato azzurro di Lippi.

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