© Getty ImagesMILANO - Banega arriverà all'Inter a giugno da svincolato, ma al Siviglia ancora non se ne fanno una ragione. E provano ad aggrapparsi a tutto: dalla clausola per il rinnovo automatico a un debito morale del giocatore nei confronti del club. Il club andaluso, infatti, spera in quella che sarebbe un'incredibile marcia indietro del talentuoso centrocampista argentino. E la speranza non è solo alimentata da quella clausola che prevederebbe il rinnovo automatico in caso di partecipazione ad altre cinque partite ufficiali, che chi cura gli interessi del giocatore avrebbe già verificato essere illegale.
DEBITO DI RICONOSCENZA - Ma c'è anche bensì il debito di riconoscenza verso chi ti ha dato una nuova, grande possibilità nel momento in cui tutti ti voltavano le spalle. Praticamente, a Siviglia hanno iniziato a rinfacciargli di tutto. All'epoca del Valencia, infatti, più che delle sue giocate si parlava delle multe inflitte dal club per i ritardi, delle sbornie e via dicendo. A Siviglia, però, però, preso sotto l'ala protettrice del capitano Parejo, Banega ha messo la testa a posto, conquistando l'Europa League da protagonista e una maglia da titolare con l'Argentina.