ROMA - Il mistero è sempre più fitto. Ricapitolando: il soggiorno prolungato di Tare a Istanbul dopo il match di andata con il Galatasaray. Ancor prima le vacanze romane di Van Persie (datate giugno 2015), le ha vissute prima di firmare per il Fenerbahce, da sempre ama la Capitale.
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L'UOMO GIUSTO - La Lazio, pensando al dopo Klose, può pensare seriamente a Van Persie. Ma Terraneo da mesi sta cercando di ricucire i rapporti tra il bomber e l’allenatore dei turchi, il portoghese Vitor Pereira. Lui e Van Persie si scornano da settembre, da quando il centravanti, davanti a 30mila tifosi, s’avvicinò al tecnico e gli disse “accomodati in panchina, il tuo vice mi ha già detto cosa fare”. Pereira rimase scioccato. Van Persie iniziò a non sopportarlo a causa dei continui cambi: «Voglio giocare, non mi piace fare la riserva», disse. Terraneo è intervenuto per fare da paciere, ha riunito giocatore e allenatore per farli chiarire. Il Fenerbahce viaggia verso la conquista dello scudetto (+ 4 sul Besiktas). La minaccia di Van Persie («o io o Pereira il prossimo anno») è ancora attuale. L’olandese potrebbe andare via liberandosi. Terraneo permettendo...