Milan-Mr Bee, parla l'intermediario: «Trattativa in essere». I dubbi restano

Il broker thailandese è sparito nel nulla ed ha tempo entro il termine del campionato per chiudere l'accordo con Silvio Berlusconi per l'acquisizione del 48% delle quote societarie.
7) Nel caso in cui il closing dovesse saltare, ci sarebbero altri potenziali acquirenti? Bee Taechaubol ogni tanto lancia segnali. E anche Sonny Wu, il capocordata quando gli advisor erano ancora Galatioto e Gancikoff, sarebbe disposto a riprovare. Ma per aumentare le alternative tra gli acquirenti l'unica strada sarebbe quella di abbassare la valutazione del Milan.© ANSA
Marco Gentile
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MILANO- Il campionato di Serie A sta per volgere al termine e Mr Bee ha i giorni contati. Silvio Berlusconi ha stabilito una deadline, fine maggio, per chiudere l’accordo con l’uomo d’affari thailandese. La trattativa per acquistare il 48% delle quote societarie del Milan per una cifra complessiva vicina ai 480 milioni di euro ormai si è protratta da più di un anno e non si riesce ad intravedere la luce in fondo al tunnel. Il numero uno della società rossonera è un po’ spazientito dal comportamento di Taechaubol e nonostante le dichiarazioni distensive e di facciata filtra malumore da Arcore.

TRATTATIVA VIVA- Secondo Licia Ronzulli, intermediario in questo affare e persona vicina a Silvio Berlusconi, l’accordo è ancora in piedi. Ecco le sue parole ad Ala News: “La trattativa è in essere e non dico altro”. Parole che non fanno però dormire sogni tranquilli ai tifosi del Milan che ormai seguono da mesi, con grande partecipazione ed interesse l’evolversi di questa estenuante trattativa, di vitale importanza per le sorti future del club.

LE ALTERNATIVE- Berlusconi ha sempre dichiarato di voler riportare il Milan a dominare in Italia, in Europa e nel mondo. Per farlo sa di avere bisogno di investitori e per questa ragione la posizione di Mr Bee aveva assunto una certa rilevanza e credibilità, venuta meno nel corso degli ultimi mesi. Recentemente si è fatta avanti una cordata cinese-americana che avrebbe pareggiato la quotazione del marchio rossonero offerta da Mr Bee. Questa stessa cordata, però, avrebbe avanzato la richiesta di avere un peso maggiore nella governance del club di via Aldo Rossi. Mr Bee ha dunque i giorni contati e senza investimenti, il mercato estivo dei rossoneri potrebbe essere uno dei più poveri degli ultimi anni a meno che non si sacrifichi qualche big.


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