NAPOLI - A due mesi dalla fine del campionato, la questione legata al rinnovo di Maurizio Sarri è diventata la priorità assoluta nell'ambiente partenopeo. I tifosi napoletani vorrebbero, infatti, che l'ex allenatore dell'Empoli firmasse quanto prima il rinnovo del contratto, preoccupati dai tanti estimatori intenzionati a portarlo via da Napoli.
Il tecnico toscano ha, infatti, un contratto in scadenza il prossimo giugno ma con opzione per il rinnovo già concordata l'estate scorsa. De Laurentiis è pronto a far scattare la clausola per il prolungamento automatico, ma il tecnico, visti gli ottimi risultati ottenuti alla guida degli azzurri (il Napoli ha già 4 punti in più rispetto alla classifica finale dello scorso campionato), confida in un meritato adeguamento delle cifre del suo contratto.
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LE PARTI - Sarri attualmente guadagna 700mila euro a stagione e, in Serie A, è al 12.mo posto nella classifica degli allenatori più pagati (prima di lui, oltre ad Allegri e Mancini, ci sono ad esempio Di Francesco, Sousa e Pioli) ed è comprensibile che si aspetti un riconoscimento da parte della società.
De Laurentiis, per il momento prende tempo, attendendo probabilmente il
30 aprile (giorno di scadenza dell'opzione per il rinnovo); tuttavia il produttore cinematografico ha in programma un incontro imminente con l'allenatore toscano, il quale, oltre a portare risultati straordinari dal punto di vista della classifica, ha anche rivalutato l'organico (eloquenti i casi di
Koulibaly,
Ghoulam e
Jorginho, e l'esplosione definitiva e inarrestabile di
Higuain). Il traguardo della
Champions diretta, poi, garantirebbe gli introiti necessari per rinforzare adeguatamente la rosa e per continuare a pensare in grande. Il mese di aprile sarà quello decisivo per affrontare l'argomento.
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LE PROSPETTIVE - Si sa che il mercato non si ferma mai, e il solito tam tam, ovviamente, è già cominciato. Maurizio Sarri è stato accostato al Milan, che lo scartò la scorsa estate preferendogli Mihajlovic. Tuttavia il Napoli ha in mano il futuro del suo allenatore ed è impensabile che De Laurentiis si faccia portar via il nuovo condottiero azzurro, mentre è assolutamente più plausibile l'apertura di un ciclo che porterà il tecnico di Figline Valdarno a guidare la squadra partenopea per molti anni.
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