Calciomercato Napoli, Careca: «Lucas Lima da prendere»

L'ex bomber partenopeo: «È un classico 10 e sa fare tutto a ventuno anni»
Antonio Giordano
4 min

NAPOLI - Magico: pur senza Diego, né Giordano, ma nell’espressione viva di se stesso, di ciò ch’è stato, di cosa fu quel tempo, i favolosi anni 90. Magicamente Careca, sistemato simbolicamente sul divano dei ricordi, a ripensare un calcio, il suo, di un’epoca assai lontana eppure così palpabilmente vicino e a disegnare il futuro, ch’è il suo, da napoletano autentico. Magìa d’un passato che si fonde con la fantasia, e quasi la trasforma in realtà, come una fascinazione o una premonizione, qualcosa che sia possibile o che vada comunque attesa, come lo scatto elegante di Careca, una pennellata d’autore che resiste nel Museo del calcio. Visto da laggiù, Careca, come finirà questo campionato? «A tre domeniche dalla fine, si assegnerà lo scudetto. Io ne so almeno quanto voi, perché seguo il campionato e faccio il tifo per il Napoli. Però mi sembra evidente che in cinque partite ci si gioca tutto».

Gli ultimi duecentosettanta minuti li tagliamo?
«Mi pare, visto il calendario, che le avversarie della Juventus e degli azzurri, e le motivazioni che potrebbero avere a quel tempo, riducano i rischi per entrambi. Chi sarà in testa alla trentacinquesima, finirà per vincere il titolo. E se saranno pari, ahimè, deciderà la differenza reti. Sarebbe stato bello uno spareggio».

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E’ un torneo meraviglioso.
«Di grandissima incertezza, con il Napoli che gioca il calcio più bello. Però, affinché resti il ricordo, servirà prendersi lo scudetto: è difficile, non è impossibile, ed io so perché».

La storia la riporta indietro a quell’anno...
«E c’è qualcosa che somiglia a quest’annata: ad otto giornate dalla fine, eravamo a due punti dal Milan, l’equivalente di una vittoria. Ma a sette dalla fine, il Milan perse a Torino, contro la Juventus. Stavolta, c’è la stessa gara, a campi invertiti, e magari va a finire che saranno i rossoneri a fare lo sgambetto ai campioni d’Italia».

 Il sogno di Careca è?
«Riuscire ad indirizzare il Napoli verso uno dei nuovi talenti del calcio brasiliano, aiutarlo a scoprire qualche fenomeno, come pure in passato poteva succedere. Sono stato a Castel Volturno, ho parlato con Giuntoli, gli ho dato la mia disponibilità: io sono qua e lavorerei gratis, sono pronto a girare l’intero Sud America».

Indichi un nome, uno soltanto.
«Fossi al Napoli, andrei a dare una occhiata a Lucas Lima, quello che generalmente s’usa definire un classico 10: ha ventuno anni, ha piedi ed intelligenza, sa fare tante cose e tutte nel modo migliore. E’ il giovane che maggiormente si sta distinguendo, in questo periodo di transizione per il Brasile». 

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