Milan, che errore cedere El Shaarawy: la Roma ringrazia e si gode il Faraone

Il Faraone sta incantando con la maglia della Roma, mentre Suso e Cerci, ora fermo ai box, avrebbero potuto fare comodo ai rossoneri
Milan, che errore cedere El Shaarawy: la Roma ringrazia e si gode il Faraone© LaPresse
Marco Gentile
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MILANO- Il Milan è in una crisi senza fine e solo la vittoria nella finale di Coppa Italia del 21 maggio contro la Juventus potrebbe rendere un po’ meno amara una stagione che si sta rivelando fallimentare. La squadra, dopo un buon periodo tra metà gennaio e fine febbraio, è calata vistosamente e nelle ultime quattro partite ha rimediato la miseria di due pareggi e due sconfitte. Il mercato di gennaio, poi, ha visto il solo ingresso in rosa dello svincolato Kevin Prince Boateng, mentre ci sono state diverse uscite tra cui Suso, Alessio Cerci e soprattutto Stephan El Shaarawy che sta incantando con la maglia della Roma.

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MANCANO LE ALTERNATIVE- Sinisa Mihajlovic, Boateng a parte, non ha dunque avuto rinforzi a gennaio. Adriano Galliani, a più riprese, ha annunciato come Mario Balotelli e Jeremy Menez dovessero essere i due punti cardine su cui dover puntare per cercare di arrivare al terzo posto. La verità è che entrambi, per diverse ragioni, non sono mai riusciti a rendersi utile alla causa rossonera ed hanno segnato solo in Coppa Italia contro l’Alessandria, squadra di Lega Pro. Con Niang infortunato, Bacca che ha bisogno di rifiatare e con Luiz Adriano che era stato ceduto in Cina salvo poi rientrare in extremis, all’attacco del Milan sarebbe servito come il pane un attaccante fresco e talentuoso come El Shaarawy.

MIHAJLOVIC CHIEDE SCUSA

QUANTI RIMPIANTI- Cerci non era amato dal popolo rossonero ed è sempre stato considerato uno dei capri espiatori dai tifosi del Milan. La sua casella, però, non è stata riempita da nessun sostituto e oggi avrebbe dato un po’ di respiro sugli esterni. Suso, classe 93, ha avuto solo una chance in rossonero in questa stagione, contro l’Empoli alla seconda giornata. Con la maglia del Genoa ha messo insieme 13 presenze condite da 4 reti, due ieri contro il Frosinone, ed ha fornito due assist decisivi ai compagni: anche lui avrebbe potuto essere una valida alternativa ai titolari. Infine, che dire del Faraone El Shaarawy: rientrato anticipatamente dal prestito al Monaco è stato frettolosamente scaricato e venduto alla Roma per meno di 2 milioni di euro subito, e 13 per il diritto di riscatto, a fine stagione. Il classe 92 ha realizzato sei reti in nove presenze, un gol ogni 114’, ed ha messo a segno anche due assist. Il riscatto da parte della società giallorossa appare dunque una semplice formalità visto che l’ex Genoa ha dato una marcia in più alla squadra di Spalletti che a meno che di clamorosi scivoloni chiuderà al terzo posto in classifica. In più, El Shaarawy si candida prepotentemente per essere convocato da Antonio Conte per l'Europeo in Francia. I rimpianti del Milan nel mercato di riparazione sono dunque tanti: da Cerci a Suso fino ad arrivare ad il vero e proprio errore: "regalare" un giocatore come El Shaarawy rinforzando una diretta concorrente, al terzo posto, come la Roma che con il Faraone ha spiccato il volo.


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