Brocchi precario Milan o col posto fisso? Occhio a Lippi e Di Francesco

Il successore di Mihajlovic ha 6 gare di campionato e la finale di Coppa Italia per convincere Berlusconi a confermarlo. Altrimenti l’ex premier punterà sull’ex ct. Ma attenti anche al tecnico del Sassuolo, Emery e Donadoni
Milan, da Liedholm a Brocchi: tutti gli allenatori dell'era Berlusconi
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MILANO - Oggi precario e fra 40 giorni assunto in pianta stabile dal Milan? Oppure oggi precario e fra 40 giorni di ritorno alla guida della Primavera? Cristian Brocchi ha a disposizione sette partite per giocarsi la conferma sulla panchina rossonera: sei gare di campionato e la finale di Coppa Italia con la Juve, in programma il 21 maggio a Roma, conquistata sul campo da Mihajlovic. Dopodiché, Silvio Berlusconi deciderà che cosa fare. E questi sono i piani del Milan.

1) Brocchi viene confermato.

2) Brocchi non viene confermato.

3) Brocchi viene confermato con Lippi, che oggi ha compiuto 68 anni, direttore tecnico.

4) Berlusconi ingaggia Emery, tecnico del Siviglia, vincitore delle ultime due edizioni dell’Europa League.

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5) Berlusconi ingaggia Donadoni, ma deve fare i conti con il no di Joey Saputo che ha già respinto l’ipotesi di vedere l’allenatore che ha salvato il Bologna trasferirsi in Nazionale.

6) Berlusconi ingaggia Di Francesco, il cui arrivo è caldeggiato da Arrigo Sacchi. Ma l’attuale tecnico del Sassuolo è stato chiaro: “Non vado dove c’è confusione”. E, in questo momento, nel Milan ce n’è troppa.

 


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