© ANSAMILANO- Alla fine Silvio Berlusconi ha fatto di testa sua ed ha deciso di esonerare Sinisa Mihajlovic con il quale, fin dall’inizio, non è scoccata la scintilla e il rapporto ha stentato a decollare. Il Presidente del Milan ha scelto Cristian Brocchi, tecnico della Primavera, per guidare la squadra fino al termine della stagione con la possibilità di esserlo anche nel prossimo campionato in base ai risultati ottenuti e alla personalità che saprà trasmettere ai suoi uomini. Il club di via Aldo Rossi sta vivendo anni difficili e i tifosi del Milan sono stanchi di questi continui cambi sulla panchina: prerogativa che non ha mai contraddistinto i colori rossoneri.
BERLUSCONI SALUTA MIHAJLOVIC: SERVE DI PIÙ
L’IRA DEI TIFOSI- Come al solito, in queste circostanze, è stato il tecnico a pagare per tutti: Mihajlovic ha lavorato in maniera ottimale e da professionista esemplare non si è mai tirato indietro assumendosi le sue responsabilità. I tifosi rossoneri l’hanno sempre sostenuto puntando il dito verso il club che sta vivendo un periodo molto difficile e che brancola nel buio ormai da qualche stagione. Berlusconi ha comunque voluto ringraziare l’allenatore serbo per il lavoro svolto in questi mesi al Milan: “Ringrazio Sinisa Mihajlovic per il lavoro svolto, con il massimo impegno. Il Milan però può e deve fare di più. Dobbiamo concludere la stagione nel migliore dei modi, provare a vincere la Coppa Italia, e naturalmente rientrare in Europa. Brocchi è una scelta per preparare il futuro, un futuro nel quale il Milan deve tornare al gioco e a risultati all'altezza della sua storia. A fine stagione trarremo le somme e opereremo tutte le scelte necessarie a questo fine”.
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DOV’E’ MR BEE? Un altro tema scottante riguarda Mr Bee. Dov’è finito l’uomo d’affari thailandese? Berlusconi gli ha dato un ultimatum ben preciso: o si chiude l’affare entro la fine della stagione oppure salterà tutto. Il broker, più di un anno fa ormai, si è impegnato per acquisire il 48% del Milan per 480 milioni di euro. La trattativa tra Taechaubol e il Milan pare infinita e non è dato sapersi quando e se si concluderà. Dal 19 gennaio, giorno in cui Mr Bee incontrò Berlusconi prima ad Arcore e l’indomani a Milano, si sono perse le sue tracce e tutto è rimasto invariato. Nel frattempo, altri investitori hanno manifestato interesse per il club rossonero ma nulla di concreto è stato avviato. Berlusconi sa che per tornare a competere in Italia e in Europa ha bisogno di un aiuto esterno ma al momento tutto è in standby e regna l’incertezza in un club che ha fatto della programmazione uno dei suoi marchi di fabbrica.
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