Calciomercato Roma, spazio ai nuovi talenti: Conti li va a cercare

Sarà il coordinatore tecnico delle attività d’identificazione e sviluppo di giovani calciatori: «Questo club è la mia vita. Ho accettato con entusiasmo, darò tutto come sempre»
Calciomercato Roma, spazio ai nuovi talenti: Conti li va a cercare© lapresse
Guido D'Ubaldo
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ROMA - Un piccolo brindisi, l’applauso scrosciante, una lacrima che è scesa prima di scappare a casa. Così Bruno Conti martedì scorso ha chiuso una pagina della sua vita e ne ha aperta un’altra. La società ha deciso di rinnovargli il contratto per altri tre anni, fino al 2019, con un nuovo incarico: «Coordinatore tecnico delle attività di identificazione e sviluppo di giovani calciatori», recita un gelido comunicato. Dopo quasi ventidue anni Bruno Conti non è più il responsabile del settore giovanile, ruolo lasciato a Massimo Tarantino, uomo scelto dalla società, che già da un anno aveva avuto compiti dirigenziali. Bruno Conti in questo periodo ha raccolto grandi successi. Ha vinto titoli e ha lanciato giocatori, che oggi fanno le fortune della società o che hanno portato milioni nelle casse giallorosse. Conti ha accettato il nuovo ruolo. L’amore per la Roma supera tutto.

Bruno Conti, allora si volta pagina. Perché?
«Amo la Roma, è la mia vita. Ho cominciato da calciatore, l’ho allenata, mi sono tolto tante soddisfazioni con i giovani in questi ventidue anni. L’esperienza che ho maturato sarà importante anche nel mio nuovo lavoro, dovrò scovare talenti in giro per il mondo. Ho accettato con entusiasmo perché nella Roma spero di morirci, di non lasciarla mai».

Cosa farà esattamente con il nuovo incarico?
«Questo sentimento che mi lega alla Roma mi ha spinto ad accettare di cambiare. I dirigenti vogliono creare delle società satelliti all’estero. In Portogallo, in Croazia, in altri Paesi. Dovrò andare a visionare questi ragazzi per scovare nuovi talenti. Dovrò essere presente sul posto per seguire questi giovani, cercare di capire l’aspetto comportamentale e tutto il resto. E’ un lavoro impegnativo e importante, mi porterà a viaggiare di più. La società vuole sviluppare questo settore e si è creata una situazione che ritengo molto interessante».

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