© ANSAMILANO- L’Inter è impegnata su due fronti: in campo dove dovrà cercare, fino a che la matematica non la condannerà, di arrivare al terzo posto con la Roma che ha sei punti di vantaggio proprio sui nerazzurri e sul fronte societario dove il Presidente indonesiano Eric Thohir sta lavorando con il suo braccio destro Michael Bolingbroke e Massimo Moratti per cercare di riportare in alto il club nerazzurro. Nei mesi scorsi il numero uno di Corso Vittorio Emanuele ha dato mandato a Goldman Sachs Hong Kong di cercare uno o più partner che vogliano, in maniera seria, investire nell’Inter.
SFIDA CINESE- Zhang Jindong, miliardario proprietario della SCG (Suning Commerce Group) e della squadra di calcio dello Jiangsu è pronto ad investire nel club nerazzurro. La sua intenzione è quella di rilevare inizialmente il 20%, prelevando il 14% da Thohir e il 6% da Massimo Moratti, con una cifra che oscilla tra gli 80 milioni di euro. Il suo ingresso sarebbe, volutamente, morbido e graduale, per poi diventare proprietario entro la fine del 2018 e ci sarebbe la volontà di quotare in Borsa la società. La SCG, infatti, è una grossa multinazionale leader nel settore degli elettrodomestici con un giro d’affari di 18 miliardi di dollari tra Cina, Hong Kong e Giappone. Zhang, però, dovrà guardarsi dalla concorrenza di Wang Jing, altro miliardario cinese Presidente e CEO della Bejing Xinwei, colosso delle telecomunicazioni. Jing, è un pezzo grosso anche della Cina Railways Construction e già nel 2012 fu vicino ad acquisire le quote di Massimo Moratti. Wang Jing ha posto come condizione primaria quella di dare nuovamente la carica di Presidente allo stesso Moratti, inoltre vorrebbe la costruzione di un nuovo stadio. E attenzione anche a Chem China, che controlla Pirelli, visto che Marco Tronchetti Provera sta facendo pressioni affinché possa investire nell’Inter.
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MORATTI APRE- Massimo Moratti nei giorni scorsi aveva smentito di volere vendere le proprie quote. Tre giorni fa, però, ha aperto a questa possibilità per il bene dell’Inter: I cinesi? Offerta da valutare. Se fa bene al club, potrei accettare. Si parla del 20%, per ora io non mi sto muovendo. Vediamo le loro intenzioni". Una cosa è certa: l’Inter ha bisogno di investitori per tornare a competere ai massimi livelli ed entro l’autunno ci vorrà anche un aumento di capitale superiore ai 50 milioni di euro. La mancata qualificazione alla prossima Champions League, poi, complicherebbe e non poco i piani della società nerazzurra che ha fretta di chiudere in un senso o nell’altro per non trovarsi con l’acqua alla gola nei prossimi mesi che si preannunciano caldi per i colori nerazzurri.
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